Il maxi sequestro dei carabinieri. Trovato con 46 chili di droga e una pistola: arrestato un 22enne

Riccardo Pistola era già finito in manette a ottobre: nella sua casa di corso Cairoli anche 1.600 euro in contanti. I militari sono arrivati al giovane dopo aver fermato un cliente che si era rifornito con due panetti di hashish.

Il maxi sequestro dei carabinieri. Trovato con 46 chili di droga e una pistola: arrestato un 22enne

Il maxi sequestro dei carabinieri. Trovato con 46 chili di droga e una pistola: arrestato un 22enne

Trovato con 46 chili di hashish, 411 grammi di marijuana e 10 grammi di cocaina, oltre a una pistola e 1.600 euro in contanti, è tornato in carcere Riccardo Pistola, 22enne maceratese. Tutta quella droga avrebbe potuto fruttare non meno di mezzo milione di euro. Prima di lui è finito in manette anche un fabrianese, Dario Damiano Viviano, che aveva appena comprato due panetti di hashish. L’operazione, che ha portato a un sequestro clamoroso dal punto di vista quantitativo, è stata messa a segno dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo martedì. Da tempo i militari stavano tenendo d’occhio Pistola, che lo scorso ottobre era stato arrestato in un bed and breakfast di Civitanova con due chili e mezzo di hashish. Da un po’ il ragazzo orbitava nella zona di corso Cairoli, dove gli inquirenti sospettavano avesse collocato la sua base operativa.

Martedì i carabinieri in borghese hanno iniziato un lungo servizio di osservazione e pedinamento, per capire dove di preciso Pistola fosse andato ad abitare. Intorno alle 22, hanno visto arrivare un giovane, Viviano, 24enne originario di Ragusa e residente a Fabriano. Lo hanno tenuto d’occhio, e quando è uscito da un portone lo hanno fatto seguire dai colleghi del Nucleo operativo della Compagnia, che lo hanno fermato in viale Leopardi. Il ragazzo aveva 150 grammi di hashish divisi in due panetti, nascosti negli slip. Mentre il fabrianese, che aveva già dei precedenti, veniva arrestato, in corso Cairoli i carabinieri del Nucleo investigativo hanno avuto la conferma di quale fosse l’abitazione di Pistola, e appena è arrivato un corriere per consegnare qualcosa da mangiare si sono infilati nel portone dietro di lui. Hanno così potuto fare irruzione nell’appartamento. Così è stata trovata la maxi scorta: 46 chili di hashish divisi in panetti, 411 grammi di cocaina, dieci grammi di cocaina purissima in un involucro di plastica. C’erano poi 1.600 euro, ritenuti il provento dell’attività di spaccio, tre bilancini elettronici di precisione e quattro cellulari tutti con le schede sim attive. Inoltre è stata sequestrata una pistola Beretta modello 35, calibro 7,65 pronta all’uso, con 23 cartucce, abusivamente detenuta. Pistola è stato dunque accompagnato a Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà probabilmente oggi. Il ragazzo, difeso dall’avvocato Caterina Ficiarà, potrà dare la sua versione.

Dopo l’arresto di ottobre, il 22enne era stato rimesso in libertà e attualmente aveva solo la misura dell’obbligo di firma ogni giorno. Per il fabrianese invece ieri mattina si è tenuto il processo per direttissima, come disposto dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli. Davanti al giudice Domenico Potetti Viviano, difeso dall’avvocato Andrea Rosati, ha chiesto di patteggiare la pena concordata in un anno e otto mesi e 4mila euro di multa. Dopo la sentenza, il ragazzo è tornato in libertà. Le indagini del Nucleo investigativo ora proseguiranno per chiarire i canali di rifornimento di Pistola e il suo giro di clienti, che a quanto sembra non era limitato al solo territorio maceratese. Già a ottobre il ragazzo era stato sorpreso con due chili e mezzo di droga, e il quantitativo trovato l’altra sera in casa sua non fanno pensare al piccolo spacciatore. Tra l’altro, nell’appartamento è stato sequestrato un blocchetto di appunti, con una serie di indicazioni che saranno molto utili ai carabinieri per ricostruire la sua attività illecita.