Il piano per i centri estivi "Dal Comune 50mila euro"

Ok alle linee guida per i progetti: priorità alle norme contro i contagi Covid. L’assessore Sagretti: "Attività nelle frazioni, le location saranno le scuole"

di Diego Pierluigi

Stanno prendendo forma i centri estivi del 2022 e come primo step il Comune di Corridonia ha reso note le linee guida di co-progettazione delle attività rivolte ai minori che dovranno essere seguite da tutti coloro, come associazioni culturali e sportive, cooperative o oratori, che vorranno presentare dei progetti. Prioritaria resta l’osservanza delle norme anticontagio e inoltre il Comune investirà una cifra di circa 50mila euro, per non gravare economicamente né sui gestori dei centri, né sulle famiglie. "Nonostante lo stato di emergenza sia terminato, abbiamo ritenuto prudente mantenere la stessa organizzazione degli ultimi due anni – illustra l’assessore alle politiche educative, Monica Sagretti –. La differenza sta nel fatto che i progetti non saranno finanziati con i fondi per l’emergenza del Covid, in quanto non più disponibili. Perciò, abbiamo scelto di stanziare delle risorse nel bilancio comunale". Saranno tre i possibili contributi che saranno erogati in base ai progetti scelti e sono proporzionali alla durata delle attività proposte: 4.875,50 euro andranno per le progettualità di sei settimane, 2.437,50 euro per quelle da tre settimane su cinque giorni e infine 1.462,50 euro alle proposte per tre settimane su tre giorni. "Sono tre range che ci permettono di garantire un organizzazione capillare sul territorio – afferma Sagretti –, così facendo riusciremo a raggiungere anche le frazioni, in particolare San Claudio e Passo del Bidollo". Già definite anche le location dove si svilupperanno i centri estivi, che saranno le scuole dell’infanzia di Campogiano, Colbuccaro, Bartolazzi, Crocefisso e San Claudio, alle quali si aggiungono le primarie di Colbuccaro, Martiri della Libertà e San Claudio. "Si svolgeranno tra i primi di luglio e la metà di agosto, in quanto sono i periodi nei quali i dirigenti scolastici ci autorizzano all’uso degli edifici – spiega l’assessore –. Inoltre, sosterremo fattivamente le famiglie con ragazzi diversamente abili a carico, per i quali siamo disponibili ad accollarci la spesa dell’assistenza per 200 euro settimanali, al di fuori dalla quota erogata per i progetti, che quest’anno potranno includere delle uscite al mare oppure didattiche, anche se rimane l’obbligo di sorveglianza e di sanificazione. Ogni gestore potrà chiedere alla famiglia non più di trenta euro settimanali. A breve, saranno definiti i criteri di valutazione per le proposte, che dovranno essere presentate entro il 23 maggio".