Impennata di incidenti sul lavoro "Già cinque vittime da inizio anno"

Oggi la Giornata dell’Anmil: siamo l’unica provincia delle Marche in cui gli infortuni sono in crescita. Fattorillo: "Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno, la sicurezza non riceve la giusta considerazione"

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di Franco Veroli

Rispetto allo stesso periodo del 2021, nei primi otto mesi del 2022 nelle Marche gli infortuni sul lavoro sono aumentati da 10.598 a 13.018, 2.420 in più, un incremento del 22,8%. La provincia in cui la crescita è stata maggiore è quella di Macerata, dove le denunce sono passate da 2.067 a 2.805, 738 in più, un balzo del 35,7%. Quelli mortali sono stati 20 (l’anno scorso 22), tre dei quali nella nostra provincia (l’anno scorso erano stati 10) anche se, purtroppo, bisogna già aggiungerne altri due, verificatisi il 22 settembre a Tolentino (la vittima fu Peter Victor di 26 anni, schiacciato da grosse lastre di vetro) e martedì scorso a Monte San Giusto (quando ha perso la vita l’agricoltore di Corridonia Francesco Del Bianco, 27 anni), che ad oggi portano il totale a cinque.

Maglia nera anche sul fronte delle malattie professionali. In tutte le province marchigiane è stato registrato un calo delle denunce (Ancona –8,3%, Ascoli –8%, Fermo –14,2%, Pesaro-Urbino –4,1%), tranne in quella di Macerata, che risulta prima per numero assoluto (1.341 denunce) e anche quella dove c’è stato un aumento dell’8%. Una situazione che ha indotto i sindacati a lanciare l’allarme sicurezza e che avrà oggi una eco nella 72esima edizione della Giornata Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) per le vittime degli incidenti sul lavoro che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio della Rai, che ha garantito il pieno sostegno alle manifestazioni organizzate in tutta Italia. La Sezione territoriale ha organizzato la manifestazione a Macerata. Alle 9 è previsto l’incontro dei partecipanti davanti alla sede dell’associazione, in via Prezzolini 19; alle 9.30, sempre in via Prezzolini, sarà deposta una corona d’alloro al monumento dedicato alle vittime sul lavoro; alle 10.15, nella sala teatrale della chiesa parrocchiale del Buon Pastore, in via Pavese, ci sarà la cerimonia civile e la consegna dei brevetti e distintivi d’onore ai grandi invalidi Inail; alle 11.30, nella stessa chiesa, sarà celebrata la santa messa. Ci saranno il sindaco di Macerata e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli; il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini, la consigliera regionale Anna Menghi, il sindaco del comune di Monte San Giusto, Andrea Gentili e altre autorità locali. "Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico, la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, mentre dovrebbe rappresentare una priorità", afferma Sergio Fattorillo, presidente dell’Anmil di Macerata.

"Non dimentichiamo – prosegue – che dietro ai freddi numeri che abbiamo ricordato ci sono le storie personali di uomini e donne che, in un giorno di lavoro come tanti, hanno visto la loro vita cambiare per sempre". La giornata di quest’anno ha al centro la figura del testimonialformatore (riconosciuta dalla Regione nel 2021), persone che sono rimaste vittime di un incidente e che attraverso la loro esperienza sensibilizzano sulla sicurezza studenti e lavoratori nei numerosi incontri che l’Anmil svolge nelle scuole e nelle aziende.