FRANCO VEROLI
Cronaca

Influenza, il picco dopo le feste: “È ancora possibile vaccinarsi”

Lieve calo dei casi con la chiusura delle scuole, dalla prossima settimana si prevede una ripresa. La Regione Marche invita a sottoporsi alla profilassi: “Malattia non banale, che può portare complicanze”

Influenza, il picco dopo le feste: “È ancora possibile vaccinarsi”

Macerata, 5 gennaio 2025 – Nell’ultima settimana del 2024, dal 23 al 29 dicembre, la frequenza di sindromi influenzali e simil influenzali ha registrato una lieve ma prevista diminuzione del numero di casi, da porre in relazione alla chiusura delle scuole per le festività. Il picco è atteso per le prossime settimane e, dunque, c’è ancora tempo per vaccinarsi, operazione raccomandata – in particolare – per gli ultra 65enni e per i soggetti affetti da diverse patologie.

Continua la campagna vaccinale contro l’influenza
Continua la campagna vaccinale contro l’influenza

“La vaccinazione contro l’influenza – sottolinea la Regione in una nota – rappresenta una grande opportunità di prevenzione, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è banale e può portare gravi complicanze”.

Anche nelle Marche la curva epidemica della sindrome influenzale non ha ancora raggiunto il picco, l’intensità risulta ancora bassa, con l’incidenza stimata pari a 7,1 casi per 1.000 assistiti (l’incidenza a livello nazionale è pari a 9,9 casi per mille assistiti; nella stessa settimana della scorsa stagione influenzale l’incidenza raggiungeva il picco con 18,4 casi per mille assistiti). I dati regionali evidenziano che anche nelle Marche risultano maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 10,9 casi per mille assistiti.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, iniziata lo scorso 15 ottobre, al 31 dicembre nella nostra regione sono state somministrate 272.452 dosi di vaccino anti-influenzale: 242.143 dai medici di medicina generale, 12.181 dai pediatri di libera scelta, 11.676 dosi sono state erogate dalle farmacie aderenti alla campagna vaccinale e 6.452 vaccinazioni sono state effettuate in altre sedi (servizi vaccinali, ospedali, ed altre strutture).

Gran parte delle dosi (194.813) è stata somministrata a soggetti con 65 o più anni, che sono a maggior rischio di complicanze in caso di malattia. Va evidenziato che il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali in senso stretto, anche da altri virus respiratori. La curva epidemica stimata dalle segnalazioni di sindrome influenzale dai cosiddetti medici sentinella attualmente è sopra la soglia basale, ma ancora bassa, ma è prevedibile un progressivo aumento dei casi, a partire dalla settimana che inizia domani.

Martedì, infatti, riaprono le scuole e tornano sui banchi degli istituti della provincia oltre 40mila studenti, con inevitabile aumento delle situazioni di assembramento e di contatti. È bene tenere presente che sono sempre importanti le semplici ma importanti regole di igiene, a partire dal lavaggio delle mani. La Regione ricorda che è anche possibile vaccinarsi con il vaccino anti-Covid-19 aggiornato alle ultime varianti, possibilità che rappresenta una grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora presente e può sviluppare gravi complicanze.