
Aumentare la consapevolezza sull'intelligenza artificiale è cruciale per le PMI. All'assemblea di Cna si è discusso del suo potenziale in settori come agricoltura, moda, meccanica, plastica e salute. La collaborazione con istituzioni accademiche è vista come fondamentale per il supporto alle imprese.
"È fondamentale aumentare la consapevolezza a proposito di intelligenza artificiale, soprattutto per le piccole e medie imprese". Successo per l’assemblea provinciale di Cna, dove si è parlato delle potenzialità dell’"Ai". Emanuele Frontoni (foto), docente Unimc, ha parlato di come "può essere utilizzata nelle nelle piccole realtà imprenditoriali marchigiane per soluzioni nel settore dell’agricoltura, permettendo di gestire l’acqua in maniera più efficiente grazie all’uso di droni. Ci sono poi applicazioni nel campo della moda, dove i creativi utilizzano algoritmi per analizzare i trend attraverso i social media e migliorare le decisioni sulla creazione delle collezioni". Uno degli aspetti più innovativi trattati è stato l’uso dell’"Ai" per il monitoraggio della qualità e la riduzione dei difetti nei processi produttivi della meccanica e della plastica. Non meno rilevante è stato il riferimento al settore della salute: "L’"Ai" sta già cambiando la neurologia, la diabetologia e altri ambiti medici, dimostrando come l’interazione tra umano e macchina possa essere fruttuosa e creativa". Cna, attraverso il presidente Maurizio Tritarelli, ha sottolineato come "la collaborazione con istituzioni accademiche rappresenta un valore aggiunto fondamentale per accompagnare le imprese".