"Io, poliziotta a caccia della verità"

L’attrice Sonia Barbadoro nel cast del film "Governance: il prezzo del potere" con Marchioni e Popolizio

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di Lorenzo Monachesi

"Il tema del film e il mio personaggio mi hanno subito affascinata, leggendo il copione". L’attrice maceratese Sonia Barbadoro ha recitato nel film "Governance: il prezzo del potere" insieme a Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni. Il film è stato diretto da Michael Zampino e dal 12 aprile è disponibile su "Amazon Prime Video". "È un thriller aziendale – spiega –, si entra nel mondo delle grandi imprese petrolifere con intrighi di potere".

E poi c’è il suo personaggio: che cosa ha di così particolare da averla colpita?

"Sono una donna poliziotto descritta in modo inconsueto, cioè lontano dai personaggi duri, aggressivi. Il regista mi ha chiesto di tratteggiare una donna semplice, madre di famiglia, dolce ma nel contempo tenace, determinata, votata alla verità". Come ha vissuto l’avvicinarsi del 12 aprile, data di uscita del film su Amazon Prime Video? "C’è stato un fitto scambio di messaggi con gli amici più cari, che sono colleghi, visto che faccio questo mestiere da anni. Non nascondo che c’era un pizzico di timore, perché per la pandemia non c’è stata un’anteprima, una visione di gruppo di un film girato due anni prima". Sicuramente avrà visto il film, ma come ha vissuto quella proiezione?

"Come se fosse stato un giorno prima della pandemia, quando alle 21 si usciva per andare nei cinema. Così, ma a casa, abbiamo preso la pizza, poi spento le luci, ci siamo seduti sul divano".

E alla fine qual è stata la reazione?

"È stata una grande emozione e poi una gioia avere visto il risultato del mio lavoro. Mi sono data da sola la pacca sulle spalle". Che cosa rappresenta questo film nella sua carriera?

"Un appuntamento importante con il cinema e il grande schermo, che ho frequentato di meno, essendo attrice di formazione teatrale. È un bell’incontro e una conferma della volontà di proseguire su questa strada". Anche perché è stata più che positiva l’esperienza nel cortometraggio "Ms Rossi".

"È un periodo nel quale sto facendo molto più cinema: con Ms Rossi ho vinto tre premi, presto gireremo altri due sequel". Lei ha ricevuto tre riconoscimenti nel cortometraggio "Ms Rossi", la spaventa di dover confermare nei due sequel quanto di buono ha già fatto?

"Per niente, perché dietro ci sono l’ottimo lavoro del regista e poi la sceneggiatura, che ho già letto, trovandola molto bella". In cosa l’ha arricchita come attrice teatrale l’avere recitato nel cinema e viceversa?

"Il teatro è una grande base, fondamentale per un attore, perché offre strumenti molto forti, che poi occorre declinare in altri ambiti. Tanti anni di teatro mi hanno aiutata a sapere leggere una sceneggiatura, a lavorare sulle parole e sulle battute. L’aspetto più bello del cinema è il rapporto con lo spazio più ristretto. Inoltre, bisogna potenziare l’espressività del viso, rendere più evidente la connessione tra l’aspetto emotivo e quello espressivo e legato al volto". A 17 anni si è avvicinata alla recitazione leggendo a Macerata, nel sottopassaggio di corso Cavour, un annuncio di recitazione: che cosa pensava e sognava dopo le prime lezioni e gli spettacoli?

"Non ho pensato ad altro se non a continuare su questa strada. All’inizio la famiglia non voleva, così ho frequentato l’Università, ho fatto qualche lavoro e continuato a recitare. L’ammissione all’accademia nazionale d’arte drammatica "Silvio D’Amico" ha fatto comprendere ai miei che avevo ragione. L’accademia mi ha dato il pass per convincere gli altri che non era una follia la strada che volevo intraprendere, ma qualcosa che mi poteva permettere di sognare". La maceratese Sonia Barbadoro sarà impegnata in autunno nelle riprese del lungometraggio "Le ombre degli angeli" di Igor Maltagliati. È stata diretta dai maggiori registi – Massimo Castri, Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Giancarlo Sepe, Giuseppe Marini, Giancarlo Cobelli e Massimo Popolizio, tra gli altri –, calcando i più importanti palcoscenici, spaziando con versatilità da ruoli comici a drammatici e vincendo anche diversi premi.