Isola pedonale, dietrofront dei presidenti di quartiere sulle dimissioni

Isola pedonale, dietrofront dei presidenti di quartiere sulle dimissioni

Isola pedonale, dietrofront dei presidenti di quartiere sulle dimissioni

Alla fine hanno fatto marcia indietro i presidenti dei comitati di quartiere a Porto Recanati, visto che in un primo momento c’era qualcuno di loro sul punto di presentare le dimissioni in segno di protesta per le ultime modifiche sull’isola pedonale, prevista nel weekend su corso Matteotti e in via Pastrengo. Sabato pomeriggio, i presidenti di quartiere si sono incontrati e hanno deciso di continuare con il proprio ruolo. Nel farlo, rimarcano che sono comunque contrari ai recenti cambiamenti disposti dal Comune per l’isola pedonale e in qualche modo chiederanno di allungarla come fascia oraria. Intanto anche il segretario locale del Pd, Alessandro Palestrini, interviene sulla vicenda e dice di essere a favore della pedonalizzazione del centro. "Abbiamo appreso che si è deciso di posticipare di un’ora (dunque dalle 20.30) l’inizio dell’isola pedonale nei sabato di giugno – scrive Palestrini in una nota –. Inizialmente l’amministrazione aveva deciso di far partire l’isola pedonale, che interessa corso Matteotti e via Pastrengo, dalle 19.30. Questo aveva scatenato una scia di polemiche da parte dei commercianti che hanno indotto l’amministrazione a rivedere la propria decisione. Ci sentiamo di sostenere in maniera decisa l’idea di pedonalizzare il centro storico e in particolare corso Matteotti – sottolinea lui –. Tale soluzione, che di fatto sarebbe una vera e propria riforma della mobilità locale, va presa con convinzione e soprattutto agendo sulla base di una progettualità, attraverso la quale studiare le infrastrutture (parcheggi, collegamenti al centro, servizi pubblici), i flussi di traffico e le ripercussioni economiche e sociali". Oltre a ciò, Palestrini afferma che "abbiamo compreso a malincuore, che una delle più importanti riforme della mobilità cittadina si è ridotta a una questione tra chi amministra e i commercianti, escludendo dal dibattito la cittadinanza. Come per tutte le riforme è indispensabile avere le idee chiare e la capacità di coinvolgere tutta la cittadinanza. Procedere per tentativi non consentirà di raggiungere nessuno degli obbiettivi. Il Pd è favorevole a incentivare il traffico lento nel centro storico".

Giorgio Giannaccini