Si avvicina il trasloco di Questura e Polizia stradale a Fontescodella: individuata e approvata l’area di settemila metri quadrati vicino al palazzetto dello sport, ora il passaggio in Consiglio e poi il progetto. Se tutto andrà secondo i piani, l’edificio sarà terminato per il 2024. I disagi della Questura legati alla sede in piazza della Libertà, vecchia e con gli spazi stretti e immodificabili a causa dei vincoli imposti dai Beni culturali, non sono certo una novità. Da tempo è stata avanzata la richiesta di un trasferimento in una sede più idonea, dove si possono creare, ad esempio, le camere di sicurezza per chi è in stato di fermo o avere le auto di servizio a portata di mano. Adesso l’iter è stato completato: "Anni fa la nuova Questura doveva sorgere alle ex Casermette – spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori –, al posto dell’ex ufficio immigrazione (demolito qualche mese fa), ma poi il progetto non è andato in porto, del resto quell’area è di Cassa depositi e prestiti e il Comune aveva poca voce in capitolo. Il Ministero ci ha poi chiesto se avevamo disponibilità di un’area pubblica, abbiamo iniziato i monitoraggi prima dell’estate e quello di Fontescodella è risultato essere il miglior posto sia in quanto a dimensioni sia come posizione strategica, trovandosi sull’asse principale. A settembre i sopralluoghi dei tecnici del Ministero, e ora, lunedì prossimo, portiamo la delibera in Consiglio". Così si formalizza l’offerta dell’area in diritto di superficie non oneroso per la durata di 99 anni". La nuova costruzione sarà composta da un unico edificio. "Avremo una nuova struttura – commenta Marchiori – e ciò rafforza ancora di più l’importanza del capoluogo di provincia, porterà beneficio a tutta la città". Poi, nella vecchia sede in centro, inizieranno i lavori post-sisma: qui resterà un piccolo presidio della Questura. Un trionfo per i poliziotti, spiega Damiano Cioppettini, Siulp Macerata: "Il trasloco rappresenterà un grandissimo vantaggio per noi e per gli utenti, dove stiamo ora ci sono gli uffici licenze, passaporti - chi aspetta si mette in fila fuori, al freddo o sotto il sole - e gli uffici armi e denunce, per i cittadini è complicato trovare posto, pagare il parcheggio. Ora non abbiamo nemmeno modo di creare le camere di sicurezza e ogni volta che dobbiamo andare a prendere l’auto da piazza a via Ghino Valenti ci sono disagi. Siamo soddisfatti del trasferimento, quindi, una notizia bellissima che aspettavamo da tanto".
Chiara Gabrielli