La formazione è sempre più necessaria

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Pierfrancesco

Giannangeli

È una società complessa la nostra, e questi ultimi anni ce lo hanno dimostrato ogni giorno, una crisi dopo l’altra. Dunque è una società che richiede competenze frutto

di una formazione coerente con i bisogni. La formazione,

in questa congiuntura temporale, è una delle cose

più serie sulle quali una società, che voglia

considerarsi avanzata, deve riflettere per dare le soluzioni migliori.

Sulla vicenda della lettera dei genitori degli studenti dell’Istituto Tacchi Venturi

di San Severino rispetto ai tempi della formazione scolastica, e dei relativi

compiti assegnati agli studenti, non c’è una risposta migliore dell’altra, anche considerando le difficoltà di organizzazione familiare da un lato e del sistema scolastico dall’altro.

Però è una questione che

invita ad alcune riflessioni sull’importanza, appunto,

della formazione delle giovani generazioni, che, ci si augura fortemente, in un domani molto vicino saranno la classe dirigente e produttiva del nostro Paese. Da un lato, una classe dirigente che occuperà

i posti di maggiore responsabilità, che sarà chiamata a decidere del futuro dei cittadini, o comunque di parte di essi. Dall’altro, sarà parte del sistema produttivo che, impegnandosi nel

mondo pubblico e privato, contribuirà, ciascuno per la propria parte e la propria competenza, all’avanzamento materiale e morale della nostra società.

Ora, si dirà, non è questa un’esagerazione? Qui si sta parlando semplicemente, penserà qualcuno, se mandare a scuola il sabato e se assegnare meno compiti ai nostri giovani. In realtà la cosa non è, appunto, così semplice. E’ la storia del battito d’ali di una farfalla da una parte del mondo, che provoca reazioni dalla parte opposta. Dunque si ritorna al problema della complessità.

E la domanda è una sola:

quali risposte alla complessità del mondo in cui viviamo - a tutti i livelli, dalla comunità più piccola a quella globale - può dare il sistema formativo?

Anzi, deve dare, poiché questa è la sua funzione?

Una funzione centrale, che ha l’obiettivo specifico di creare competenze, un obiettivo che non ammette deroghe o semplificazioni: in un’espressione semplice, non ci sono scorciatoie.

Soprattutto non ce ne sono oggi, quando stiamo attraversando un tempo assai difficile. Certo, è vera anche un’altra cosa. Quella che la formazione dell’individuo

non avviene soltanto nelle aule dedicate, ma la personalità si crea attraverso multiformi esperienze.

Non c’è dubbio che sia così, ma bisogna scegliere attentamente qual è il punto

di partenza.