LORENA CELLINI
Cronaca

La giunta approva il consuntivo

Il risultato di amministrazione è di 29 milioni. Il grosso delle entrate proviene dall’Imu e dalla Tari

La giunta approva il consuntivo

La giunta approva il consuntivo

Ammonta a 29.138.954 euro il risultato di amministrazione del bilancio 2023 del Comune di Civitanova. La giunta ha approvato il consuntivo dello scorso anno, che dovrà passare in consiglio comunale, e ha tracciato un risultato prodotto dalla differenza tra le entrate le spese e nel quale va calcolata anche la gestione dei residui passivi (debiti non ancora pagati) e attivi (crediti non ancora incassati), somme che hanno subito un riaccertamento per verificarne l’effettiva esigibilità e sussistenza.

Nei numeri influisce anche il valore del fondo cassa, che al 31 dicembre viene fissato a 21.693.000 euro, di cui poco più di un quarto vincolata e il resto utilizzabile, ma che l’amministrazione sceglie di lasciare ferma nel cassetto nonostante la città necessiti di parecchie manutenzioni, soprattutto agli asfalti stradali.

Consistente l’ammontare dei residui attivi, soldi che il Comune non ha ancora introitato e che toccano la cifra di 41.350.000 euro, dentro la quale vengono mantenute anche somme che risalgono agli anni ‘90. Il risultato è il prodotto dell’operazione di riaccertamento dei titoli, dalla quale ne sono stati stralciati 4.371.000 euro, ma per quanti di quelli rimasti c’è la ragionevole speranza di incasso? È invece di 19.108.000 euro la quantità dei residui attivi, ovvero dei pagamenti che il Comune deve effettuare.

La maggior parte delle entrate è determinata dai tributi e la somma accertata ammonta a 31.900.000, derivanti in particolare dall’Imu (11.186.000 euro), dalla Tassa sui rifiuti (8.221.000 euro), dall’addizionale Irpef (3.400.000 euro), dal recupero Ici e Imu (3.310.000 euro), dal recupero della Tari (947.000 euro). Dall’imposta di soggiorno sui turisti sono entrati 89.000 euro.

Quanto alle entrate extratributarie, i proventi delle multe per violazoni al Codice della strada sono stati di 1.178.835 euro di cui incassati soltanto 726.166 euro, mentre 3.601.000 sono arrivati dalla Tosap, in notevole aumento rispetto agli anni passati perché sono terminate le esenzioni entrate in vigore durante il periodo Covid. Dai dividendi delle società comunali sono arrivati un milione di euro dall’Atac e appena 43mila euro dalla Civita.s che gestisce parcometri e tributi comunali.

Sono state di 1.472.000 euro le entrate dai servizi: sosta a pagamento (572.281 euro), mense scolastiche (494mila), asili nido (260.649), fiere e mercati (40.331), impianti sportivi (98.074), utilizzo dei locali comunali (6mila).