REDAZIONE MACERATA

La Lube si scioglie sul più bello. Ancora un ko esterno, festa Taranto

Civitanova piegata al tiebreak dopo essere stata avanti per 2-0. Blackout dopo un tiratissimo terzo set

Il regista Boninfante serve Chinenyeze (foto Caputo)

Il regista Boninfante serve Chinenyeze (foto Caputo)

Gioiella Prisma Taranto

3

Cucine Lube Civitanova

2

GIOIELLA PRISMA : Santangelo, Luzzi, Held 25, Alletti 5, Hofer 10, Rizzo, D’Heer 12, Balestra, Gironi 18, Lanza, Alonso 1, Fevereiro, Zimmerman, Paglialunga. All. Boninfante.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna, Bisotto ne, Balaso, Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov 14, Lagumdzija 20, Dirlic 4, Podrascanin 7, Bottolo 18, Tenorio ne. All. Medei.

Arbitri: Curto e Cappello.

Parziali: 19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11.

Il ko che non ti aspetti. La Lube va avanti due set sul campo di Taranto, dà la sensazione di poter conquistare facilmente la vittoria, poi qualcosa si inceppa. Nel terzo set ci sono anche le occasioni per chiuderla, ma i pugliesi la spuntano e da quel momento il match cambia completamente inerzia, con la Prisma che riesce prima a forzare il tiebreak e poi anche a vincerlo piuttosto nettamente.

La gara. Non sarà una partita semplice per la Lube Civitanova. Taranto non è tra le squadre più attrezzate del massimo campionato, ma è un avversario sempre molto ostico da affrontare soprattutto tra le mura amiche. La squadra di Medei però nel primo set scende in campo con grande convinzione e riesce subito a costruirsi un vantaggio importante. L’allungo a metà parziale sembra essere decisivo con Nikolov e compagni che però si distraggono per qualche scambio e consentono a Taranto di provare una reazione che però non va a buon fine (19-25). Il secondo set racconta una storia completamente diversa. I pugliesi fanno capire che la vittoria deve essere conquistata con le unghie e con i denti. Held diventa un problema per la difesa civitanovese, la Prisma trova un cambio palla più efficace e rende la vita durissima a Civitanova che solo nel finale riesce a trovare le risorse per piazzare il break decisivo con Lagumdzija prima e Boninfante poi, che chiudono il parziale sul 21-25. Il terzo set conferma le difficoltà del secondo, stavolta è la formazione di casa a prendere subito in mano le redini del match. Civitanova si sveglia un po’ tardi, ma nel finale riesce a riportarsi sul pareggio. Si va ai vantaggi e ne viene fuori una vera e propria battaglia: alla fine a spuntarla è la Prisma che con il muro di Alletti manda il match al quarto set con il punteggio di 31-29. Le cose vanno di male in peggio per la Lube, Taranto si prende subito un vantaggio importante e con la spinta del gruppo continua a giocare su livelli molto alti. Si va al tiebreak, con Taranto che la spunta.