"Il Pd prende atto della delibera Anac, fa appello al senso di responsabilità del presidente Giuseppe Pezzanesi e lo invita a rassegnare le dimissioni". È la posizione della direzione provinciale del Pd, in seguito alla delibera del 20 luglio dell’Autorità nazionale anticorruzione sull’inconferibilità del ruolo di sindaco e presidente del consorzio pubblico di smaltimento rifiuti, il Cosmari. "Già un anno fa, in occasione del rinnovo del cda – continua la direzione del partito – il Pd provinciale mise in guardia tutti sui rischi relativi all’elezione (per la prima volta dopo decenni) di un sindaco alla presidenza del Cosmari; purtroppo non fummo ascoltati e alla fine, per senso di responsabilità, i nostri sindaci votarono Pezzanesi proposto dal centrodestra per non interrompere quel metodo di lavoro che ha visto da sempre gli amministratori di centrosinistra e quelli di centrodestra collaborare insieme nella gestione del consorzio. Siamo contrari ad un paventato ricorso al Tar anche se è superfluo sottolineare che sta nella legittima facoltà del presidente decidere se presentarlo o meno, ma per il nostro partito la delibera dell’Autorità nazionale anticorruzione non può essere lasciata cadere nel vuoto". Inoltre, sul fronte rifiuti, il Pd esprime "forte preoccupazione per le pesanti ricadute economiche che graveranno sui cittadini del territorio nei prossimi mesi, a seguito dell’assoluta immobilità dell’amministrazione provinciale e regionale". "Nulla infatti ad oggi è dato sapere sull’individuazione della nuova discarica di appoggio, in sostituzione di quella di Cingoli. Nel frattempo, la Tari è aumentata".