Laboratorio Materga. Affidato l’incarico

È stato affidato a Giannandrea Eroli l’incarico di redigere il progetto di fattibilità per lo sviluppo turistico culturale...

È stato affidato a Giannandrea Eroli l’incarico di redigere il progetto di fattibilità per lo sviluppo turistico culturale del territorio matelicese, denominato Laboratorio Materga.

In merito si era già espressa la giunta comunale nella seduta del 18 marzo, ritenendo valida la proposta, avanzata dallo stesso Eroli insieme con all’architetto Carlo Brunelli, entrambi esperti in progetti di rigenerazione del territorio.

Nello specifico il piano presentato va a sostegno dell’attività promossa nell’ultimo quinquennio dall’odv Roti, presieduta dalla guida naturalistica di Braccano Maria Cristina Mosciatti, in collaborazione con il comune di Matelica e l’Unione montana Potenza Esino Musone per il recupero dell’antica abbazia benedettina di Santa Maria de Rotis. A tal fine nel 2023 il sindaco Massimo Baldini aveva anche ottenuto un finanziamento regionale di 3,5 milioni per la messa in sicurezza e le prime opere necessarie per la ricostruzione. L’idea di fondo del progetto prevede di rivitalizzare in modo sostenibile l’economia della montagna e delle comunità residenti e tra i componenti del gruppo di lavoro, denominato Officina Materga, c’è anche il monaco camaldolese don Salvatore Frigerio, promotore della Carta di Fonte Avellana, che ha dato il via alle politiche delle aree interne. Il gruppo ha già "avviato contatti ed iniziative su progetti tematici di innovazione nella gestione ed utilizzo delle risorse primarie, nello sviluppo del turismo sostenibile e nel sostegno alla dimensione sociale, con particolare riguardo alla creazione di occupazione giovanile".

Matteo Parrini