Lavori al parco Cossetto, uno striscione ironizza

Dovevano durare meno di tre mesi, a distanza di un anno il cantiere è fermo: la protesta di Civitasvolta.

Lavori al parco Cossetto,  uno striscione ironizza

Lavori al parco Cossetto, uno striscione ironizza

È ufficialmente diventato un caso il cantiere abbandonato del parco ‘Norma Cossetto’ e ieri mattina, attaccato alla recinzione, è comparso uno striscione beffardo con la scritta "Primo anniversario dell’abbandono del parco pubblico". Una iniziativa firmata dall’associazione Civitasvolta che ha voluto celebrare così lo scoccare di un anno dal giorno in cui i giardini vennero chiusi dall’amministrazione comunale, che appaltò i lavori a una impresa edile per farle realizzare un progetto di riqualificazione dell’area. Però il terreno, che si trova sul lungomare sud, da allora di lavori ne ha visti ben pochi e, al momento, risulta un simbolo di abbandono perché da tempo non si muovono né ruspe né operai al suo interno. Secondo il contratto stipulato tra il Comune e la ditta l’intervento avrebbe dovuto concludersi entro 80 giorni, ma ne sono passati 365 da quell’8 giugno in cui il parco venne recintato.

Accordi non rispettati e l’amministrazione comunale ha peraltro già liquidato alcuni stati di avanzamento dei lavori all’impresa, ma oggi nel cantiere è tutto in alto mare. Uno stato di cose che non passa inosservato anche perché l’andazzo fa temere che passerà un’altra estate senza che il parco ‘Norma Cossetto’ possa tornare di nuovo fruibile per i giochi dei bambini. E, nel frattempo, Civitasvolta affonda il coltello nella piaga mettendo sotto gli occhi di tutti uno striscione che ricorda come, nel silenzio generale, sia già trascorso esattamente un anno dalla chiusura dei giardini. La speranza è che presto qualcuno si pronunci su quest’opera che continua a non partire e rimane nell’incognita dei cittadini.

l. c.