ANTONIO TUBALDI
Cronaca

Lo stadio al Guidonia Montecelio. Al Tubaldi le partite di Lega Pro

La società laziale ha firmato un accordo con il Comune: pagherà 10mila euro per ciascun incontro.

Dopo aver ospitato la Recanatese nella sua storica prima stagione in Serie C, lo stadio Nicola Tubaldi ora sarà la casa della società Guidonia Montecelio 1937 FC Srl, in vista del prossimo campionato di Lega Pro 2025/2026. La giunta comunale di Recanati ha approvato, infatti, la concessione in uso dell’impianto alla società laziale, a fronte del versamento di 10mila euro per ogni gara casalinga. Lo stadio Tubaldi è stato oggetto di un importante intervento di ammodernamento nel 2022, proprio per permettere alla Recanatese di disputare le gare di Serie C in casa. Durante i lavori, i giallorossi avevano giocato le prime otto partite della stagione 2022/2023 allo stadio Helvia Recina di Macerata sostenendo costi ingenti per l’affitto, i servizi tecnici e le attrezzature. Una volta ultimati i lavori a Recanati, il Tubaldi è tornato ad accogliere la squadra di casa che ha potuto beneficiare di un impianto rinnovato con manto sintetico certificato, nuove tribune da 1.500 posti, spazi per la stampa, sicurezza e pubblico. Ora, con la nuova stagione sportiva alle porte, è un’altra società – il Guidonia Montecelio 1937 FC, con sede legale a Roma – a bussare alle porte di Recanati. Il Comune ha espresso disponibilità alla stipula di una convenzione che prevede l’utilizzo del Tubaldi per tutte le gare ufficiali di Lega Pro, comprese Coppa Italia e gli eventuali playoff/playout; il pagamento anticipato su base mensile del canone d’uso (10mila euro a partita); l’obbligo per la società ospite di sostenere l’eventuale rinnovo della certificazione del manto sintetico; la validità della convenzione condizionata all’autorizzazione federale (richiesta entro il 5 giugno scorso per rispettare la scadenza d’iscrizione del 6 giugno alla Lega Pro). La decisione trova fondamento nel regolamento comunale che, pur privilegiando le società sportive recanatesi, favorisce l’apertura degli impianti anche a realtà sportive esterne, in un’ottica di valorizzazione delle strutture pubbliche.

L’amministrazione, tramite l’area tecnica comunale, si è già attivata per formalizzare l’accordo e predisporre tutte le condizioni operative per la stagione 2025/2026.

Antonio Tubaldi