
Delusi, i negozianti del centro scrivono al sindaco di Civitanova Ciarapica "Non ci ha mai incontrati, e nessuna risposta sull’ora gratis di sosta".
Macerata, 2 dicembre 2024 – Lettera natalizia dei commercianti del centro al sindaco ed è zeppa di critiche. "Luminarie accese in una piazza deserta" è il rimprovero di Viviamo Civitanova che spegne l’entusiasmo di sindaco e assessori. "Ci ha colpito – osserva l’associazione di commercianti – vedere le piazze di Pesaro e Ancona gremite mentre quella di Civitanova era deserta. Città a cui abbiamo fatto scuola per decenni sul commercio oggi sono più avanti per capacità di creare accoglienza. In quelle città migliaia di persone in questi giorni, da noi solo gli amministratori in piazza". Preoccupa i negozianti anche il fatto che il sindaco non abbia trovato ancora tempo per riceverli "e questo significa – osservano – che in un momento di difficoltà del commercio non si fa lavoro di squadra e non si ascoltano più le esigenze delle categorie". Il riferimento è all’ora di parcheggio gratuita nel periodo di Natale per creare turn over in centro, opportunità gradita a tutte le associazioni dei commercianti, sia Centriamo che Viviamo Civitanova, unite nell’occasione e in linea anche con i desiderata della commissione consiliare commercio che ha votato all’unanimità la proposta, ancora però non approdata in giunta e in qualche modo già bocciata dal sindaco Fabrizio Ciarapica. "Sembra proprio – sottolinea rassegnata Viviamo Civitanova – che il sindaco stia prendendo scuse per arrivare a ridosso del Natale e dire che non c’è più tempo per mettere in pratica le modifiche al sistema della sosta nella zona blu. Per noi è un fallimento annunciato e dice che qualcosa non sta funzionando in seno all’amministrazione, in particolare nelle scelte per il commercio e il turismo".
Al sindaco inviano una lettera alcuni iscritti di Viviamo Civitanova. "Il non concedere udienza a una associazione dopo due richieste di appuntamento – scrivono – fa pensare quanto importanti siano i nostri problemi e le nostre richieste di aiuto per il primo cittadino. Abbiamo bisogno di un sindaco che, oltre ad ascoltarci, ci spieghi quali sono i suoi progetti riguardo a un settore come il nostro, in crisi. Oggi sono più che mai indispensabili i fatti e non più le promesse, perché non è più tempo di campagna elettorale". La stoccata finale colpisce le iniziative come "Un caffè con il sindaco", sfruttata da Ciarapica per incontrare di recente alcuni giovani: "È venuto il momento – dicono – di prenderlo con i commercianti questo caffè".
Lorena Cellini