GIULIANO FORANI
Cronaca

Marche in giallo, resta il rebus delle spiagge

Gli operatori balneari: da domani ok a chalet e ristoranti nelle verande. "Boom di prenotazioni per l’estate, via alla pulizia del litorale"

Migration

di Giuliano Forani

Le Marche in giallo da domani mettono le ali ai ristoranti, si attendono invece le linee guida applicative dell’ultimo decreto governativo, per dare il via all’accesso in spiaggia e all’apertura degli ombrelloni, anche se è già stato stabilito che le regole restano quelle dell’anno scorso. Per ora, comunque, tutte le attenzioni sono per i ristoranti. Da lunedì, potranno tornare a funzionare al chiuso, secondo le nuove regole, in base alle quali anche una veranda può accogliere i clienti, a patto che sia aperta almeno su tre lati. Per oggi, invece, tutto come prima, e cioè chi vorrà godersi un bell’arrosto di pesce o una fritturina, dovrà ordinarla e consumarsela a casa. Misure allentate anche per i bar, da lunedì, sempre nel rispetto delle prescrizioni del Dpcm. Per quanto riguarda invece l’accesso in spiaggia e l’apertura degli ombrelloni, per ora è lontano dagli impegni dei vari esercenti, e non soltanto per via delle temperature, che sono ancora piuttosto frizzanti. "Le ultime voci parlano di possibile apertura ai primi di maggio – dice Marco Scarpetta (Raphael Beach), vicepresidente Abat –, ma per ora nessuno pensa a questo, anche perché tante decisioni sono mutevoli e quindi si aspettano le ultime direttive". "Quel che faremo è quindi tutto da decidere – conclude Scarpetta –. Ad ogni modo, noi ci stiamo preparando anche a questo e tutti hanno avviato le operazioni di pulizie sui litorali". Il fatto che l’ultimo decreto del governo, come spiega il ministro del turismo, Massimo Garavaglia, non contenga una data di riapertura delle spiagge, perch? non esiste una legge cha le chiude, sembra interessare poco ai nostri balneari, anche se qualche eccezione ci potrà anche essere. E questo vale sia per gli operatori del lungomare sud che di quello nord. "Io aprirò lunedì solo ristorante e bar, nel rispetto di tutte le disposizioni – dice Mario Montecchiari della Sirenetta –. Per quel che riguarda la spiaggia, mi limito per adesso a ricevere le prenotazioni che sono numerosissime, cosa che riguarda peraltro anche gli altri esercenti". "Sono prenotazioni in prevalenza provenienti dal territorio – aggiunge –, mancano gli umbri, ma per tradizione loro non scelgono i lunghi periodi, ma prenotano giorno per giorno. A oggi comunque, tanto per rendere l’ idea, sto registrando un aumento di richieste superiori al 50 per cento rispetto al passato. La speranza è che anche il bel tempo ci assista, di sole e di mare abbiamo tutti il bisogno".