"Mareggiate, la Regione si muova"

Erosa una parte della spiaggia a Scossicci. Ubaldi: chiediamo per l’ennesima volta la messa in sicurezza

Migration

Dopo la mareggiata avvenuta tra giovedì e venerdì che ha risucchiato buona parte del litorale di Scossicci, il Comune di Porto Recanati chiederà nuovamente alla Regione di intervenire per progettare scogliere a difesa della zona. "Non avevamo certo bisogno di una mareggiata all’inizio della stagione balneare – commenta il vicesindaco Rosalba Ubaldi –, perché ha vanificato il lavoro degli operatori nel posizionare ombrelloni e lettini. Ora relazioneremo alla Regione, chiedendo per l’ennesima volta un intervento risolutivo, cioè delle scogliere emerse. Così come abbiamo fatto mesi fa, in un incontro con il presidente della Regione Luca Ceriscioli, porteremo avanti la nostra richiesta di un investimento importante che metta al sicuro anche la costa di Porto Recanati. Ceriscioli ci assicurò che avrebbe provveduto a inserire nel bilancio la progettazione di interventi a difesa della costa. Ma il mare non aspetta e intanto continua a fare danni. Per fortuna, da sabato il mare si è calmato e ha restituito a quasi tutti i balneari la spiaggia tolta. Comunque, nei prossimi giorni riprenderà il lavoro di livellamento e pulizia delle spiagge libere che era stato sospeso qualche giorno fa per le previsioni meteo, e il Cosmari provvederà alla pulizia della pista ciclabile. Il Comune si attiverà per la manutenzione della staccionata, danneggiata dalle infiltrazioni d’acqua e anche dai soliti vandali. Poi, il marciapiede del lungomare Scarfiotti, crollato qualche mese fa a causa della furia del mare, non è stato riparato per via del blocco portato dal Covid-19, e quindi per non chiudere quella porzione di spiaggia, faremo i lavori solo a fine estate". Questo pomeriggio, invece, gli operatori turistici del comitato Scossicci si riuniranno. "Qui servono delle scogliere – dice il portavoce Enzo Ascani –, il Comune può far ben poco a parte sollecitare la Regione, ma bisogna risolvere una situazione precaria dagli anni Ottanta. C’è da riparare sia la staccionata che il marciapiede del lungomare Scarfiotti".