
"Mettere insieme i servizi, tra denatalità, spopolamento e sisma, è una necessità, una questione di sopravvivenza". Il sindaco di Pioraco...
"Mettere insieme i servizi, tra denatalità, spopolamento e sisma, è una necessità, una questione di sopravvivenza". Il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi (nella foto), ex presidente dell’unione montana Potenza Esino Musone, illustra il trend nel suo paese: nel 2020 c’erano 1012 abitanti, nel 2021 993, nel 2022 976, nel 2023 959. Ora (al 31 dicembre 2024) i residenti sono 945. Nel 2024 sono nati 4 bambini, e sono morte 16 persone. "Numeri drammatici", commenta. Per questo negli ultimi tempi insieme con altri colleghi del territorio, è corso ai ripari. Con Sefro, è stato il fautore dell’accorpamento scolastico, a regime ormai da 2-3 anni, "con l’obiettivo di evitare le pluriclassi". "Dopo questo esperimento, sollecitato anche dalla scuola e dai genitori, che ha dato buoni risultati – prosegue – dal settembre 2025 inizierà anche il percorso con Fiuminata". Dal prossimo anno scolastico, asilo a Sefro e Fiuminata, elementari a Fiuminata e medie a Pioraco, dove c’è intenzione di attivare l’indirizzo sportivo valorizzando anche la presenza dei relativi impianti. "Abbiamo cercato di prevenire - ha detto -. Se ci fossero stati più nuovi nati ovviamente non sarebbe successo, ma il calo demografico è allarmante e abbiamo cercato di governare l’andamento organizzandoci insieme per tempo. Una scelta dettata dall’esigenza". Altrimenti altri l’avrebbero fatto per loro, come sta accadendo per altri Comuni. Durante il suo mandato al timone dell’unione montana sono stati associati molti servizi, svolti dall’unione per conto dei Comuni: servizi sociali (inclusa la gestione per assegnazione alloggi popolari), polizia municipale, centrale unica di committenza, sportello unico attività produttive, gestione entrate tributarie (Imu e Tari), riscossione coattiva, ufficio procedimenti disciplinari, rilascio autorizzazioni paesaggistiche, gestione riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, opere di sistemazione idraulico forestale, solo per citarne alcuni. "Il risultato sono uffici specializzati, con maggiori competenze – conclude –, fronteggiando anche la carenza di personale, erogando un servizio più efficiente ed evitando costi aggiuntivi per i Comuni. Associare servizi, serve a impedire la soppressione dell’ente".