Ministero, sette milioni per il distretto pelli e calzature

Rilancio del distretto delle pelli e delle calzature, arrivano 7 milioni di euro per il territorio del maceratese e del fermano, per superare crisi ed impasse del settore. Dall’8 giugno, e fino al 20 luglio, possono essere presentate le domande per i progetti di riconversione e di riqualificazione dell’area marchigiana di crisi industriale, che comprende quarantadue comuni e tra questi – nel bacino maceratese – Civitanova, Corridonia, Montecosaro, Monte San Giusto, Morrovalle, Penna San Giovanni, Potenza Picena, Tolentino. La somma è stata stanziata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy per la riqualificazione dell’area di crisi industriale. Le agevolazioni, che sono previste nel quadro della legge 18189, puntano al rilancio delle attività nel settore pelli e calzature. I progetti dovranno prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a un milione di euro. I singoli programmi d’investimento non dovranno invece essere inferiori a 400mila euro. Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (Ue) numero 6512014 (‘Regolamento Gber’). Lo sportello per la presentazione delle domande sarà gestito da Invitalia e per conto del ministero. Spiega il ministro Adolfo Urso che "con lo stanziamento di 7 milioni di euro viene data una risposta concreta per aiutare il tessuto industriale del territorio marchigiano per una riconversione green e digitale che possa garantire la salvaguardia di livelli occupazionali e il rilancio dell’area. Le eccellenze del nostro Made in Italy sono rese grandi proprio dal lavoro di tante piccole e medie imprese, dalla forza delle filiere e dai tanti distretti che sono l’unicità della nostra economia e che noi vogliamo rilanciare e tutelare".