"Montalto, stele in piazza in ricordo dell’eccidio Avvio di un percorso tra più associazioni"

Sclavi: "Lavori in viale Murat, 15 posti auto a rischio".

Dalla stele in piazza Martiri di Montalto, in ricordo dell’eccidio, ai lavori in zona Vaglie e in via Labastide Murat. Ieri, nella prima parte del consiglio comunale di Tolentino, è stato illustrato lo stato dell’arte di alcuni interventi. A inizio seduta, il presidente del Consiglio Alessandro Massi ha spiegato che la realizzazione della stele, sull’eccidio di Montalto del 22 marzo 1944 (nelle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, quando ventisette giovani tolentinati furono fucilati dai nazifascisti) è stata proposta dalla Commissione consiliare cultura, presieduta da Franco Maiolati. I contenuti saranno a cura dello storico prof Enzo Calcaterra. La proposta è stata sottoposta al vaglio del sindaco Mauro Sclavi, dello stesso presidente e del consigliere delegato Samanta Casali. "È l’avvio di un percorso – prosegue Massi – tra più associazioni; per Giorno della Memoria, 25 aprile, 22 marzo, 2 giugno e altre manifestazioni c’è una volontà di collaborazione tra più realtà". Il primo cittadino ha risposto alle interrogazioni della minoranza Tolentino nel Cuore, ovvero alle consigliere Silvia Luconi, Monia Prioretti e Silvia Tatò, che hanno chiesto il punto sui lavori di regimazione delle acque in zona Vaglie e sulla riqualificazione di viale Murat. Quest’ultima dovrebbe terminare verso "fine luglio", ha spiegato il sindaco. "Rfi (Rete ferroviaria italiana) – ha proseguito – sta effettuando i lavori per la linea elettrificata; deve allargare la sede dei binari. Forse potremmo perdere 15 posti auto verso via M. L. King, ma non è detto: dipende dallo spazio che occuperà il muretto di contenimento laterale. Mentre tra via Arsiero e il sottopasso i parcheggi restano come ora". Procedono anche i lavori in zona Vaglie, "secondo la tabella di marcia". "Ma comprendo il disagio di quei residenti che adesso, essendo la strada chiusa, devono percorrere 5 chilometri in più per tornare a casa – ha concluso Sclavi –. Il primo stralcio dovrebbe terminare a luglio. Ma l’apertura di via Caduti sul lavoro, i cui residenti attualmente sono obbligati a passare in contrada San Martino, è prevista per metà giugno". Infine ha annunciato che, nelle prossime settimane, massimo per un paio di giorni dovrà chiudere il Ponte del Diavolo per la messa in sicurezza di una buca.

Lucia Gentili