Morgoni chiede il rispetto delle regole elettorali:: "Il Comune non può fare attività di propaganda"

L'ex deputato Mario Morgoni denuncia che il Comune di Potenza Picena sta violando la legge con attività di propaganda e comunicazione pre-elettorale. Chiede il rispetto delle norme vigenti.

Morgoni chiede il rispetto delle regole elettorali:: "Il Comune non può fare attività di propaganda"

Morgoni chiede il rispetto delle regole elettorali:: "Il Comune non può fare attività di propaganda"

"La legge vieta a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere dal 9 aprile le attività di propaganda di qualsiasi genere e, dall’11 aprile, anche quelle di comunicazione. Da ciò si deduce che il Comune di Potenza Picena sta operando al di fuori della legge. Chiedo pubblicamente all’Amministrazione comunale di rientrare nella legalità, rispettando le norme vigenti". A lamentarsi è l’ex deputato del Pd, Mario Morgoni, attuale candidato sindaco del centrosinistra per le elezioni di giugno, a Potenza Picena. "La campagna elettorale per le elezioni comunali inizia 30 giorni prima, cioè dal 9 maggio – scrive in una nota Morgoni -. Trenta giorni prima della campagna elettorale, cioè dal 9 aprile, è fatto divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale". In tutto ciò, lui entra pure nei dettagli normativi. "I divieti sono due: uno di svolgere attività di comunicazione e l’altro di svolgere attività di propaganda – aggiunge Morgoni -. Se ci fossero state solo le elezioni comunali il primo divieto sarebbe scattato dal 25 aprile 2024, data in cui avverrà la convocazione dei comizi elettorali. Essendoci anche le elezioni europee, il primo divieto è già scattato dall’ 11 aprile. Il secondo divieto (di fare attività di propaganda) è scattato già dal 9 aprile". Perciò conclude l’ex parlamentare e candidato alle prossime elezioni per la scelta del sindaco, "ho chiesto all’ufficio Affari generali del Comune di far rimuovere i comunicati emessi oltre le date consentite, in quanto illegali".