Eraldo Isidori
Macerata, 17 dicembre 2018 - È morto ieri a 78 anni l’ex deputato leghista Eraldo Isidori. Era ricoverato in rianimazione all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove era reduce da una delicata operazione. Per una vita elettrauto a Villa Potenza, Isidori è stato uno dei primi leghisti maceratesi. La sua adesione al Carroccio gli fruttò una candidatura alla Camera dei deputati alle elezioni del 2008. Inizialmente non eletto, per un gioco di ritiri e rinunce dei candidati che lo precedevano in lista, nell’ottobre del 2010 Isidori entrò inaspettatamente a Montecitorio, in sostituzione del deputato Roberto Zaffini. Membro della commissione Giustizia, rimase sul suo scranno fino al termine della legislatura, nel 2013.
La vita dell’elettrauto di Villa Potenza è stata segnata dalla misteriosa scomparsa del figlio Sergio, sparito nel nulla a cinque anni nel 1979. Da allora Isidori si è sempre battuto per fare luce sulla vicenda: diversi i suoi appelli pubblici (uno dei quali rivolto al pontefice Giovanni Paolo II) e le sue partecipazioni a trasmissioni televisive. Ma sulla sorte del bambino c’è ancora una nebbia fitta. La figlia di Eraldo, Giorgia, ha fondato l’associazione Penelope, che raccoglie i familiari di persone scomparse. La notizia della morte di Isidori, avvenuta attorno alle 20 di ieri, si è subito diffusa sia a Villa Potenza che a Macerata. A ieri sera il funerale non era ancora stato fissato.