
Il bilancio del 2024 del sindaco di San Severino Rosa Piermattei. Nell’elenco anche i lavori in partenza e, in particolare, la riconsegna del Divini.
"Il 2024 è stato un anno di crescita con momenti di grande emozione come la riconsegna, dopo i lavori post sisma, del palazzo comunale e del giardino storico Coletti". È il primo giudizio che Rosa Piermattei, sindaco di San Severino, traccia di fronte a 12 mesi di impegno amministrativo guardando al 2025 "con speranza ed entusiasmo per scrivere insieme nuovi importanti capitoli" e augurando ai concittadini "un anno ricco di serenità e successi".
Nel bilancio, il sindaco e l’amministrazione comunale ricordano molti passaggi della vita pubblica, a cominciare dalla bandiera arancione del Touring Club; dal via libera al progetto per la futura casa di riposo (che sarà spostata nel rione Settempeda) all’approvazione del piano particolareggiato di Elcito, fino al ripristino della strada Anello di Pitino con uno stanziamento di 230mila euro. Senza dimenticare che in occasione dell’80° anniversario della Liberazione è stata posta la prima pietra del Museo diffuso della Resistenza, con la realizzazione di una mappa delle vie e dei monumenti che segnarono i fatti di quel periodo.
A livello di ricostruzione post terremoto, oltre al municipio riaperto con la preziosa galleria di arte moderna, è tornata a splendere anche la chiesa del monastero di Santa Chiara e, di recente, è stata inaugurata la palestra dell’istituto tecnico Divini che rappresenta un altro passo avanti rispetto alla consegna dell’intera scuola, promessa dal commissario Guido Castelli per l’anno scolastico 2025-2026. Tra gli interventi portati a termine dal Comune c’è stato pure quello del chiosco bar nel rinnovato giardino Coletti, abbattuto e ricostruito con fondi dell’ente: per l’opera sono stati spesi 310mila euro.
Da ultimo, come regalo a sorpresa sotto l’albero di Natale è arrivata la scoperta all’anagrafe che il bisnonno del presidente dell’Argentina, Javier Milei, ha origini settempedane. Si chiamava Rufino Bracaglioli ed era nato a San Severino il 28 settembre 1899. Nel 1914 emigrò a Buenos Aires. La notizia, che fa il pari con quella legata alle origini settempedane del campione di calcio Lionel Messi, è stata salutata con orgoglio dal presidente Milei tramite diversi post sui social.
m. g.