"Musei, pagano anche i ragazzini" Mariani: così incentivano il turismo?

Migration

Stangata per le famiglie che vogliono visitare i musei recanatesi. La denuncia arriva dal consigliere leghista Benito Mariani, che evidenzia una stridente incongruenza tra le iniziative adottate per incrementare il turismo (non ultima l’accordo con Macerata per il biglietto unico) e la scelta di abbassare l’età (da 19 a 13 anni) dei ragazzi esenti dal pagamento del biglietto. Mariani sostiene infatti che negli anni scorsi una famiglia tipo, composta da due adulti e due minorenni sopra a 13 anni, avrebbe pagato 19 euro (9 euro e 50 a biglietto per ogni adulto) per visitare il circuito cittadino, mentre oggi dovrebbe pagarne 38. Insomma, "il soggetto gestore dei musei ha provveduto unilateralmente a togliere la gratuità dell’ingresso per i ragazzi della fascia compresa tra 13 e 19 anni, considerandoli come adulti". "Quindi – scrive Mariani –, per accedere ai musei dovranno pagare il prezzo intero di 9,50 euro. Una scelta davvero incomprensibile e contraria alla politica di gestione portata avanti finora. Inoltre, in questo momento di grave crisi si penalizzano le famiglie desiderose di visitare i musei, costrette a sostenere costi molto più elevati rispetto al passato". Poi l’affondo. "Mentre nel mondo e in Europa si discute come implementare la fruibilità dei musei e di altri luoghi di cultura in favore dei minori, sia permettendo ingressi gratuiti che realizzando iniziative ed eventi a loro dedicati, a Recanati l’amministrazione comunale e l’assessora Soccio hanno ritenuto opportuno penalizzare fortemente il turismo familiare e quello giovanile". Il consigliere ricorda anche che il soggetto gestore "Sistema Museo" non può modificare a suo piacimento le tariffe d’ingresso dei musei, perché così facendo viola l’articolo 7 della convenzione di project financing "Infinito Recanati", che costerà all’amministrazione comunale di Recanati più di un milione e mezzo per nove anni. Asterio Tubaldi