Nasce la Consulta della solidarietà Il Comune approva il regolamento

Il sindaco: "Uno strumento di partecipazione attiva con il volontariato"

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La "Consulta della Solidarietà", ha il suo regolamento che è stato approvato dal consiglio comunale il primo agosto scorso. La nuova carta fondatrice di questo nuovo organismo si propone di creare un sistema di attività sociali integrate, capace di coinvolgere e mettere in rete l’operato e le risorse dell’ente pubblico, del privato sociale, delle organizzazioni no profit e della società civile. Sono attualmente oltre 40 gli organismi attivi che operano nel campo del volontariato sociale. "Con l’approvazione del regolamento – dichiara il sindaco Antonio Bravi – procediamo velocemente alla costituzione della Consulta comunale della solidarietà, con l’intenzione di dotarci di un ulteriore strumento di partecipazione attiva della cittadinanza, dando il giusto riconoscimento alla importante presenza delle associazioni di volontariato che operano con passione e professionalità nel nostro territorio. L’obiettivo della Consulta è garantire il dialogo e il confronto tra associazioni, al fine di migliorare l’offerta e la qualità dei servizi da parte di chi si dedica alla comunità in modo volontario". La Consulta si presenta come un organismo autonomo, che dovrà dotarsi di un suo direttivo formato da presidente, vice e segretario. La prima riunione sarà convocata presumibilmente ai primi di ottobre dal sindaco. con precisi obiettivi fra i quali il riconoscimento e la diffusione di una cultura di effettiva solidarietà tesa all’affermazione della giustizia sociale, della crescita, dell’impegno e dell’aggregazione, per tutte le fasce d’età e in particolare di quelle giovanili, dei diversamente abili, della terza età e delle fasce marginali di popolazione. Sindaco e assessore competente potranno richiedere in ogni momento un parere non vincolante su tutte le materie che riguardano la politica sociale dell’amministrazione comunale. "L’adesione alla Consulta della Solidarietà – spiega l’assessora alle politiche sociali, Paola Nicolini – è libera, gratuita e spontanea. Potranno aderire tutte le associazioni del volontariato sociale che hanno sede a Recanati, previa specifica richiesta, corredata dal testo dello statuto e da un elenco delle attività svolte in precedenza in ambito comunale e provinciale. Le iscrizioni saranno aperte nei primi giorni di settembre con uno specifico avviso e le associazioni avranno circa un mese di tempo per fare richiesta di adesione, così da poter partecipare alla prima convocazione, dopo di che sarà possibile comunque aderire in qualsiasi momento". Antonio Tubaldi