Ast e due università lavorano insieme. Via alla riorganizzazione della sanità

Inizia la collaborazione con Ancona e Parma per la redazione del documento

Ast e due università lavorano insieme. Via alla riorganizzazione della sanità

Ast e due università lavorano insieme. Via alla riorganizzazione della sanità

Oggi inizia la collaborazione delle Università di Parma e Ancona con l’Ast di Macerata per supportare il lavoro della direzione generale nella redazione dell’atto aziendale. L’Atto aziendale è il documento fondante della nuova organizzazione sanitaria, dovrà individuare le articolazioni territoriali e organizzative dell’Ast, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla giunta regionale. La redazione di questo documento e la sua conformazione serviranno per rendere più efficiente e migliorare l’organizzazione delle strutture sanitarie e amministrative, tecniche e professionali aziendali, nell’ottica di un miglioramento dell’azione dell’ente per rispondere adeguatamente alle necessità di salute dei cittadini.

Proprio per questo, data la rilevanza, l’Ast aveva predisposto e pubblicato una manifestazione d’interesse rivolta alle università pubbliche, con particolare riguardo a quelle che hanno istituito uno specifico centro di ricerca e formazione per management e con esperienza e competenza in tema di organizzazione sanitaria. Manifestazione a cui hanno risposto i due prestigiosi atenei. "Nella collaborazione tra Enti pubblici, infatti – evidenzia l’Ast – assume particolare rilevanza il contributo delle pubbliche università che, attraverso le attività di ricerca, formazione, innovazione e programmazione, garantiranno un prezioso supporto operativo nella redazione del documento".

Il progetto selezionato si articolerà in diverse fasi, caratterizzate da attività di studio e formazione, a cominciare dal primo Focus group con la direzione strategica per definire i principi ispiratori del modello organizzativo, in coerenza con le indicazioni regionali. Poi ci sarà il secondo, con le figure chiave individuate dalla direzione strategica, per la raccolta delle informazioni necessarie per costruire un modello organizzativo aderente alle peculiarità aziendali. Infine, ci sarà la definizione del progetto alla luce delle informazioni raccolte e la presentazione alla direzione della sintesi delle proposte. L’Atto aziendale dovrà "necessariamente riflettere l’innovativa declinazione"territoriale" degli ambiti sanitario e sociale".