Non rispondeva al telefono. Trovato morto dopo giorni

Via Mozzi, la vittima è il 72enne giapponese Hideaki Kawano. Aveva insegnato all’Accademia

Non rispondeva al telefono. Trovato morto dopo giorni

Non rispondeva al telefono. Trovato morto dopo giorni

Da alcuni giorni non rispondeva al telefono e non si avevano sue notizie, così un conoscente, preoccupato, ha allertato il 118. Quando gli operatori sanitari sono entrati in casa, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, lo hanno trovato senza vita, seduto davanti al computer. Era morto da alcuni giorni Hideaki Kawano, 72enne di origini giapponesi ma da tantissimi anni a Macerata, dove aveva insegnato all’Accademia di belle arti. Appassionato di cucina, aveva lavorato anche al Pozzo, storico locale del centro storico, oltre che come grafico in una società privata. Il ritrovamento del corpo è stato effettuato attorno alle 20.30 di ieri in via Mozzi, nel centro storico di Macerata. A far scattare i soccorsi è stato un amico del 72enne, in ansia perché da giorni l’uomo non rispondeva al telefono. È così partita la chiamata al 118, che a sua volta ha mobilitato i vigili del fuoco per entrare nell’appartamento. Il portono era chiuso a chiave dall’interno e i pompieri lo hanno dovuto forzare per consentire l’ingresso al personale sanitario. Ma, una volta dentro, gli operatori non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Kawano. L’uomo era seduto davanti al computer. Stando ai primi accertamenti, sarebbe morto per cause naturali. Sul corpo, infatti, non sono stati trovati segni di violenza, e il fatto che il portone fosse chiuso a chiave dall’interno consente di escludere che terze persone possano essere entrate nell’appartamento. Sul posto, per gli accertamenti del caso, anche la polizia.