
Stefania Pisello, presidente del consiglio di quartiere di Sforzacosta, dice no all’inceneritore
"Il centro Cosmari è il candidato principale per ospitare il nuovo inceneritore – spiega Stefania Pisello –, ma Sforzacosta paga già le conseguenze del deposito rifiuti. In primis per la puzza, presente non solo d’estate ma anche nelle serate in cui l’aria è più pesante o la corrente d’aria tira verso la frazione, poi per le tossine. Ci viene elargito un contributo di 40mila euro all’anno che però è una cifra irrisoria rispetto a quello che dobbiamo sopportare: preferiremmo non avere il contributo e non dover subire questa calamità. Il 29 novembre ci sarà un’assemblea pubblica organizzata da Nuova Salvambiente, per far capire l’emergenza e le conseguenze dell’inceneritore".