Nove chili di droga nascosti in casa e nell’orto

Maxi sequestro dei carabinieri al termine di un’operazione che ha coinvolto un 24enne già ai domiciliari. Il giovane è finito in carcere .

Nove chili di droga nascosti in casa e nell’orto

Nove chili di droga nascosti in casa e nell’orto

È di 9,343 chili il più ingente quantitativo di droga finora rinvenuto nel territorio di Cingoli, al termine dell’operazione effettuata dai carabinieri della stazione locale con l’incessante la Compagnia di Macerata per contrastare il crimine coniugato con il fenomeno del traffico, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. L’operazione dei carabinieri si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di un 24enne, C. M., cingolano, già noto per i suoi precedenti: gli è stata contestata la detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, con la reiterata recidiva specifica e superiore ai cinque anni.

I carabinieri hanno avvisato dell’avvenuto arresto il pm di turno della Procura di Macerata, che ha disposto la custodia cautelare nel carcere di Ancona. L’udienza di convalida dell’arresto è stata fissata per oggi: l’accusato è difeso dall’avvocato Marco Tomassini. L’intensa operazione dei carabinieri è iniziata nel pomeriggio dell’altro ieri. Una pattuglia in giro d’ispezione stava verificando l’osservanza dell’obbligo di C. M. sottoposto agli arresti domiciliari, quando notava la presenza insolita e sospetta, vicino all’abitazione, di un’auto condotta da un 22enne residente in un paese dell’entroterra del Maceratese. Controllato l’automobilista, i militari lo hanno trovato in possesso di due frammenti di hashish del peso totale di 5,4 grammi, che il giovane avrebbe verosimilmente acquistato da quello ai domiciliari. In casa del 24enne, i militari hanno subito eseguito una perquisizione che ha avuto concreti riscontri.

In un mobile all’interno dell’abitazione, è stata trovata una somma di denaro contante pari a 3.600 euro. Poi, nella credenza della cucina, rinvenute sigarette elettroniche confezionate con i relativi serbatoi contenenti liquido infuso di hashish e di cannabis. L’esito delle ricerche ha indotto ad approfondirle ulteriormente, estendendole all’esterno dell’edificio, col supporto di tutti i militari della stazione. Durante il sopralluogo nel giardino e nell’orto, in un anfratto tra la vegetazione, ecco apparire un borsone e una busta di carta, contenenti un assai ragguardevole quantitativo di droga e di materiale vario.

Nello specifico, l’arrestato è stato trovato in possesso di 2 kg di marijuana, suddivisi in buste trasparenti di cellophane, di 125 panetti di hashish di varie forme e dimensioni per complessivi 7,343 kg, d’un bilancino di precisione, d’un coltello da cucina usato per il taglio dei panetti, d’un cellulare smartphone. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale. Segnalato alla Prefettura di Macerata l’automobilista, per la violazione amministrativa sull’uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, con conseguente ritiro della patente di guida; posta a sequestro la modesta quantità di hashis da lui posseduta.