LUCIA GENTILI
Cronaca

Nubifragio a Tolentino, evacuata una famiglia

Scantinati allagati, sottopassi sommersi dall’acqua e automobilisti in difficoltà: vigili del fuoco al lavoro. Disagi anche nel territorio di Apiro

Nubifragio a Tolentino, evacuata una famiglia

Nubifragio a Tolentino, evacuata una famiglia

di Lucia Gentili

Un nubifragio improvviso ha colpito, ieri pomeriggio, tutto il territorio comunale di Tolentino. "Per centinaia di migliaia d’euro di danni", ha spiegato, facendo una prima stima l’assessore Flavia Giombetti. Strade e garage allagati, anche alcune abitazioni. E una famiglia di via delle Conce (composta da tre adulti, un minore, con cani e gatti) è stata evacuata; il Comune si è attivato nel trovare subito una sistemazione per la notte, in un albergo. I vigili del fuoco sono intervenuti con le idrovore per togliere l’acqua dalla casa. Strade come fiumi in piena. Allagamenti nei sottopassi ferroviari, in viale XXX Giugno, verso il cimitero, in via Vaglie, in viale Trento e Trieste, viale Vittorio Veneto, sul ponte di Mancinella, dopo viale Buozzi verso Le Grazie (solo per citare alcune aree), viale dei Cappuccini e in diverse zone rurali. I fossi straripati hanno rigettato sul centro abitato acqua e fango. Problemi in via Portanova per la fanghiglia di un fosso cha ha tracimato. Un tir e un auto sono rimaste bloccate nel sottopasso vicino a viale Labastide Murat, ma in generale un po’ tutta la viabilità è andata in tilt. L’acqua è entrata in tanti scantinati, di più quartieri. È stata riscontrata una frana sulla strada tra Tolentino e Santa Lucia e a San Giuseppe, dove una grossa pianta caduta ha ostruito il passaggio. Strade chiuse, quindi, e tanti interventi da parte dell’ufficio lavori pubblici, della Polizia locale, di ditte private e dei vigili del fuoco, oltre che di tecnici e operai comunali e provinciali. Residenti e volontari si sono rimboccati le maniche, laddove possibile, per dare una mano. Il maltempo non ha risparmiato neanche le attività, che si sono ritrovate con la melma nei depositi. Danni, per una nuova bomba d’acqua, anche ad Apiro. Il fango ha invaso la strada per l’abbazia di Sant’Urbano. Non sono mancati anche rami e alberi in strada.