
Via Roma
La nuova viabilità istituita a Recanati dalla giunta a guida Pepa fa ancora discutere più sul piano dello scontro politico, come era scontato, che sul piano pratico perché i cittadini e gli operatori commerciali sembrano meno inclini ad aprire un fronte di battaglia.
Sul piano politico, intanto, c’è da sottolineare che l’attuale viabilità, che ha trasformato in senso unico tutto il centro storico, da via Primo Luglio a via Montemorello, con la possibilità di uscire verso la circonvallazione esterna della città all’altezza di piazza Leopardi, di Porta Pesa e Porta Nuova, era in vigore sino al 2022 prima che il sindaco Bravi, ormai da circa due anni al potere, decidesse di apporre delle modifiche per alleggerire il traffico su via Roma, dove confluivano gli automobilisti provenienti da Porta Marina e da via Calcagni. Intanto in via Roma – dice un commerciante – la categoria è divisa a metà fra i pro e i contro, ma con la sostanziale differenza che una parte dei contro è proprio per la completa pedonalizzazione della via. Nessuno, però, ha avviato finora proteste né raccolte di firme. Inoltre, dopo il caos registrato all’inizio dell’anno scolastico, le famiglie si sono organizzate e con l’entrata a regime del trasporto scolastico pubblico, di auto se ne vedono di meno anche nell’ora di entrata degli studenti nella scuola San Vito che si trova in via Roma.
Senza contare – dice sempre l’operatore economico – che finalmente con la nuova viabilità si vede passare anche il pulmino del trasporto pubblico che lascia le persone anziane proprio davanti all’ospedale Santa Lucia. Prima ciò non era possibile.
Poi ci sono i commercianti di via XX Settembre, che da Porta Marina conduce in via Roma. Prima della modifica della viabilità del sindaco Pepa, via XX Settembre era percorsa anche dagli automobilisti che erano diretti in piazza Leopardi, mentre oggi questo percorso è precluso rendendo obbligatorio utilizzare via Roma. "Si capisce – commentano i tre commercianti presenti in questa via – che il traffico è diminuito, così come lo è in via Campo Boario dove prima nelle ore di punta si formava un imbottigliamento di auto, per la difficoltà di immettersi in via Dalmazia, con lunghissimi minuti di attesa".
Nessuno, poi, ha sentito cosa ne pensano i residenti del popoloso quartiere le Grazie e del vicino quartiere di Castelnuovo? Prima gli automobilisti dovevano fare l’intera circonvallazione della città per entrare da Porta Marina e raggiungere via Cavour, sede del liceo, mentre oggi possono entrare in via Primo Luglio, cioè ad un terzo del percorso, per raggiungere la stessa meta.
Asterio Tubaldi