Macerata, ecco il nuovo maxi centro commerciale a Piediripa

Il progetto dei fratelli Simonetti da 60 milioni di euro: mega struttura di 2 7.500 metri quadrati su due livelli e un piano interrato con 2.600 parcheggi

Il progetto del maxi centro commerciale di 27.500 metri quadrati che sorgerà a Piediripa

Il progetto del maxi centro commerciale di 27.500 metri quadrati che sorgerà a Piediripa

Macerata, 22 ottobre 2021 - Operazione centro commerciale di Piediripa: un progetto da 60 milioni di euro, che si sviluppa su un’area di 27.500 metri quadrati. È stato presentato ieri nella sede civitanovese della Fratelli Simonetti (edilizia e arredo), l’azienda della famiglia proprietaria dell’area su cui sorgerà la grande struttura, il terreno sul lato est di via Bramante, a Piediripa, tra le due rotatorie.

L’iter urbanistico dovrà passare in Consiglio comunale con l’amministrazione di Sandro Parcaroli chiamata a esaminare un progetto avviato dall’amministrazione precedente e criticato in campagna elettorale. Di politica non si è parlato ieri in uno step intriso della soddisfazione di Alberto Simonetti. "Finalmente – ha detto – presentiamo questo progetto che qualifica la principale via di ingresso a Macerata, dove oggi lo skyline è una distesa di capannoni, e che porterà nelle casse della città 6 milioni di euro di oneri di urbanizzazione e 1,5 milioni in quelle regionali". La progettazione è firmata dallo studio civitanovese Ermanno Achilli-Corrado Perugini, l’ideazione dell’architetto David Raponi dello studio dorino Hov, la promozione commerciale è affidata a Mauro Profili, anche patron della Civitanovese.

"È un centro commerciale 4.0 – ha spiegato Raponi – e si sviluppa su 27.500 metri quadrati, di cui 18.000 di vendita. È costruito su due piani, più uno interrato con 65.000 metri quadrati di parcheggi per 2.600 posti auto". Al primo piano la galleria commerciale, compreso il comparto dell’alimentari, al secondo i servizi e la ristorazione. Il piano del traffico collegato al progetto prevede la trasformazione a quattro corsie del segmento stradale tra le due rotatorie e per il collegamento con Macerata l’istituzione di un bus navetta, che farà la spola tra il centro e Piediripa.

Nel progetto è inserita la proposta di un bosco urbano, collegato all’abitato, da realizzare di fronte al centro commerciale, sul lato opposto della strada, ma previsto su un terreno che non è dei Simonetti, bensì di un’altra proprietà, ed è ancora tutta da definire questa proposta. È toccato a Perugini fare l’excursus urbanistico del progetto, partito dal 2010, quando il terreno diventa a destinazione commerciale e che grazie alle modifiche alla legge regionale sul commercio, dal 2015 diventa idoneo a ospitare anche mega strutture di vendita. "Adesso – ha detto Perugini – siamo pronti a presentarlo. Dovrà affrontare un iter di variante sostanziale per i temi ambientali toccati e ci sarà il passaggio in Consiglio comunale. L’approvazione finale dovrebbe arrivare entro la fine del 2022".

Profili ha disegnato uno scenario concorrenziale, "non soltanto con i centri commerciali già presenti a Piediripa, e penso al Val di Chienti e al Corridomnia, ma in grado di attrarre anche persone dall’Umbria. Stiamo studiando da cinque anni per creare qualcosa di bello per Macerata e provincia, in grado di attirare tantissima gente. È una proposta diversa dai parchi commerciali di prima generazione, con un secondo piano dedicato a ristorazione e meeting center, una struttura che vivrà oltre gli orari di apertura e chiusura delle attiva commerciali al piano terra".

Nessuna paura dei soggetti già presenti sul territorio. Quanto all’occupazione, "il nostro è un progetto in grado di assorbire chi perderà il lavoro per le strutture che chiuderanno". Svelato da Simonetti e Profili "che anche griffe e marchi presenti nei centri commerciali di Piediripa hanno mostrato interesse per quello che stiamo facendo". Quanto alle risorse in campo per realizzare il nuovo parco commerciale, "al momento – conclude Profili – c’è soltanto la famiglia Simonetti, ma stiamo cercando investitori interessati".