Oggi l’ultimo saluto a Sesto Foresi, leggenda delle bocce

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Si è spento all’età di 86 anni la leggenda delle bocce maceratesi, Sesto Foresi, anche conosciuto come "Barbò", una vita con la maglia della Società Bocciofila Maceratese e pilastro del Comitato provinciale della Fib, che oltre per le doti sportive era apprezzato per i suoi valori morali e umani nei confronti di famiglia, amici, giocatori, arbitri e dirigenti. La sua forte passione l’ha portato inoltre a vestire la maglia azzurra ed a conquistare due titoli italiani dopo aver trascorso tanti anni sopra un camion a trasportare prodotti per l’agricoltura, era infatti questo il suo duro lavoro ma che non gli ha mai impedito di praticare con successo lo sport che amava. "Si è sempre dimostrato umile e modesto, nonostante le innumerevoli vittorie ottenute sulle corsie di tutta Italia, a partire dagli anni ‘70. Più che ricordarne i successi sportivi – dice il giornalista sportivo Giorgio Macellari – vale la pena sottolineare come Foresi sia stato un giocatore benvoluto da tutti, per quel senso di serenità e di simpatica cordialità che sapeva esprimere anche senza parole, tant’è vero che è stato fonte di ispirazione per numerosi allievi che hanno cercato di seguirne le orme. Senza dubbio, quando si parla del boccismo romantico, non si può fare a meno di citare il campione maceratese – aggiunge - C’è chi ha già detto che, con la sua scomparsa, è terminata un’era: quella dei campi in terra dove, per livellare il terreno, si doveva ricorrere al rullo; quella delle cartoline rigorosamente scritte a mano; quella delle gare notturne che si concludevano all’alba di fronte a un pubblico di appassionati assai numeroso, tenuto sveglio dai gesti tecnici dei fuoriclasse come Sesto".

Il rito funebre sarà celebrato questa mattina, alle ore 10, nella chiesa di Santa Maria della Pace a Macerata.

d. p.