Omaggio al partigiano Fazzini

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Grande partecipazione alla manifestazione organizzata dall’Anpi della sezione di Camerino per la festa della liberazione, in prima linea le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale. In via Leopardi, prima della deposizione della corona di fiori al monumento ai caduti, sono intervenuti il commissario del Comune Paolo De Biagi e il presidente Anpi Mario Mosciatti, che hanno sottolineato la riscoperta di valori quali libertà e pace. Commovente la lettura di brani e poesie sulla Resistenza di alcuni alunni delle scuole camerti e il ricordo dei giovani partigiani Ernesto Bergamin (carabiniere originario del Cuneese), Ennio Passamonti e Gian Mario Fazzini. A quest’ultimo nell’ultima settimana l’Istituto tecnico "Antinori" ha intitolato un’aula. Fazzini è stato uno studente proprio dell’Antinori che lasciò la famiglia per evitare la leva della Repubblica di Salò e rifugiarsi con i partigiani di Montalto di Cessapalombo. A ricordare questi patrioti anche la banda cittadina del maestro Vincenzo Correnti. Un pensiero particolare è stato rivolto al conflitto ucraino e all’auspicata pace. Tutti i patrioti hanno avuto in comune lo spirito di sacrificio per la libertà e come disse lo stesso brigadiere Bergamin "un carabiniere non abbandona la sua arma che con la morte".