Operata al femore a 101 anni, i ringraziamenti della figlia al reparto

La storia di Tullia Memè, ora alle prese con sedute di fisioterapia

Operata al femore e ora avanti con la fisioterapia per provare a camminare di nuovo. Tutto normale se non fosse che sotto i ferri è finita una ‘giovanotta’ di 101 anni, la signora Tullia Memè. La sala operatoria che le ha aperto le porte accettando il rischio dell’intervento su una paziente di cotanta età è quella dell’ospedale di Civitanova Alta e adesso la famiglia della centenaria vuole ringraziare con tutto il cuore l’equipe chirurgica del reparto di Ortopedia, diretto dal dottor Maurizio Belletti. E’ stata del dottor Giuseppe De Trana la mano che ha effettuato l’operazione, circa un mese fa. I punti non hanno dato problemi, la ferita si è ben rimarginata e il 21 ottobre la nonnina è attesa all’ultimo controllo radiografico. Lei è originaria di Pioraco e a ringraziare tutto il reparto Ortopedia di Civitanova – medici, infermieri e oss – è la figlia Mariella Ciciani che vive a Civitanova e che sta prendendosi cura della mamma, dimessa il 29 settembre. La frattura se l’era procurata durante una gita in montagna in quel di Folgaria, in provincia di Trento. E’ caduta mentre passeggiava, a testimonianza di una tempra fisica eccezionale. Ha lavorato fino alla pensione nella cartiera di Pioraco, poi una vita dedicata alla casa e alla famiglia. L’incidente e l’intervento l’hanno messa a dura prova ma, neanche a dirlo, è riuscita a superare anche questo ostacolo. Adesso ha davanti tanta fisioterapia per rimettersi in forma e festeggiare, magari di nuovo in piedi, i 102 anni che scoccheranno il 23 gennaio.