"Ottime premesse, speriamo nel tempo"

Migration

"Non penso che cambierà qualcosa con i distanziamenti tra un ombrellone e l’altro, e poi molti dei miei colleghi, già prima dell’avvento del Covid, posizionavano gli ombrelloni alla dovuta distanza. Comunque, sono ottimista, perché ci sono tutte le prospettive per una buona annata". A dirlo è Giuseppe Carbone (nella foto), titolare dello chalet "Solero" e coordinatore a Porto Potenza dell’Abat. "L’anno scorso, abbiamo cominciato l’estate con molta paura, ma in realtà è andata e si è lavorato davvero bene – aggiunge –. Quest’anno, invece, i presupposti iniziali sono nettamente migliori e ciò mi spinge a dire che sarà di certo una buona annata. Penso anche che gli abitanti del posto e dell’entroterra sceglieranno il nostro lido. Infatti, a mio avviso, c’è ancora un timore alquanto diffuso di viaggiare all’estero per via del rischio di contrarre il Covid. Inoltre, gli aumenti e i rincari degli ultimi tempi stanno pesando sulle famiglie e l’aumento del costo della vita favorisce una vacanza dalle nostre parti". Quanto allo stop ai distanziamenti tra gli ombrelloni, secondo Carbone non ci sarà una sostanziale differenza rispetto all’anno scorso. "Nell’estate scorsa ho dovuto accorciare tutte le file degli ombrelloni, perdendo qualche posto – spiega Carbone –. Ma con un po’ di ingegno ho rimodulato l’organizzazione della spiaggia, e sono riuscito a ricavare una nuova fila, che mi ha dunque permesso di non perdere, nel totale, nessun ombrellone. In pratica, nel periodo pre Covid avevo sempre 180 o 190 ombrelloni, e cioè lo stesso numero dell’anno scorso. Il mio, tra l’altro, non è un caso isolato, perché tanti altri colleghi, malgrado le restrizioni sui distanziamenti che sono stati imposti nelle ultime due stagioni, non hanno in realtà ritoccato nulla. Già rispettavamo i tre metri di distanza prima del Covid, perché qui a Porto Potenza abbiamo le spiagge larghe e comode. Perciò, i colleghi penalizzati dalle restrizioni del Covid sono stati pochi". Nel frattempo, diversi operatori balneari si sono già mossi per pulire la spiaggia. "Tra poco inizieremo anche a livellare la spiaggia, così per la metà di maggio gli ombrelloni saranno piantati. Vedremo – conclude Carbone – se il tempo ci aiuterà a lavorare in questo inizio di stagione e la gente ha voglia di uscire da casa".

gio. gia.