Omicidio di Pamela Mastropietro, lo zio. "Il lutto cittadino non basta"

L'accusa di Marco Valerio Verni. "Le responsabilità del Comune ci sono, ora alle parole seguano i fatti"

Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro

Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro

Macerata, 3 maggio 2018 - "Prendiamo atto della proclamazione del lutto cittadino di sabato, ed è un gesto che apprezziamo. Ma che non sia un gesto con cui pensano di lavarsi la coscienza. Alle parole devono seguire fatti concreti da parte dell'amministrazione".

A dichiararlo è Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro che è anche legale della famiglia e parla anche a nome della mamma, la 18enne uccisa e fatta a pezzi. Ha partecipato a un incontro in caserma insieme alla sorella, la mamma di Pamela, Alessandra Verni.

"Le responsabilità del Comune ci sono - incalza Verni -, servono fatti concreti per affrontare seriamente la situazione e fermare l'immigrazione clandestina e lo spaccio di droga perché putroppo quello che è accaduto a Pamela potrebbe capitare a qualcun altro se le condizioni che restano le stesse. L'amministrazione deve intervenire, perché quello che è accaduto a Pamela non accada mai più".

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