Pellegrinaggio Macerata Loreto, la notte degli 80mila

La 41esima edizione si aprirà sabato con la messa officiata dal cardinal Bassetti

Pellegrinaggio Macerata Loreto sabato 8 giugno 2019 (foto Calavita)

Pellegrinaggio Macerata Loreto sabato 8 giugno 2019 (foto Calavita)

Macerata, 4 giugno 2019 - Il grande popolo dei fedeli è pronto a mettersi in marcia. Mancano pochi giorni, ma le adesioni continuano ad arrivare sempre più numerose, così come le intenzioni che animeranno la lunga notte del pellegrinaggio Macerata-Loreto, in programma sabato e che avrà come tema «Non sarai più solo, mai». Un’edizione che «sfida» il senso di solitudine di cui ciascuno può essere vittima e che cerca di dare un senso più profondo allo stare insieme.

«Il tema di quest’anno ha colto molti di sorpresa – spiega Ermanno Calzolaio, presidente del Comitato pellegrinaggio a Loreto –, perché la solitudine è una sensazione che può caratterizzare ognuno di noi, si pensa, si lavora, si soffre, si ama, ma spesso ci si chiede perché resta sempre quella sensazione interiore di solitudine profonda. Il pellegrinaggio cerca di dare una risposta, non a parole, ma camminando. Non è il semplice mettersi insieme, lo stare in mezzo a persone spesso mai viste prima, ma nel pellegrinaggio si accende qualcosa che bisogna scoprire».

Ad aprire il percorso di 28 chilometri, fatto di preghiere, canti, silenzio e testimonianze, sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza episcopale italiana, che celebrerà la messa allo stadio Helvia Recina (alle 20), dopo l’ingresso della fiaccola che, domani, verrà benedetta dal Papa. E, chissà che Papa Francesco non decida di fare una sorpresa ai fedeli anche quest’anno, magari telefonando prima dell’inizio della celebrazione.

«Noi lo chiediamo sempre, ma fino all’ultimo non sappiamo se il Santo Padre vorrà farci questa sorpresa», continua Calzolaio, che racconta come attorno al pellegrinaggio ci sia sempre una grande attesa. «Lo abbiamo visto anche nei numerosi incontri che abbiamo organizzato in giro per l’Italia – continua il presidente –. Sono molte le richieste per organizzare incontri in cui presentiamo il pellegrinaggio e, questo, ci colpisce sempre molto».

Oltre 200 i pullman già registrati (ma da qui a sabato, l’organizzazione conta di arrivare a 300), tra cui diversi anche dalla Svizzera. Le regioni italiane con un maggior numero di adesioni, invece, sono Marche, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Abruzzo. Visti i numeri che si stanno registrando, il Comitato conta di arrivare almeno alle presenze dello scorso anno, circa 80mila. Una grossa fetta è costituita dagli oltre 3mila volontari impegnati nell’organizzazione: 350 per il servizio d’ordine, 180 per il servizio di illuminazione e amplificazione, 500 per il servizio sanitario con oltre 40 medici e altrettante ambulanze. Rafforzato il piano di sicurezza grazie al supporto di 53 volontari per il coordinamento, che hanno frequentato uno specifico corso di formazione tenuto dai vigili del fuoco.

Bevande, stop alla vendita di bottiglie e lattine

Sicurezza fuori e dentro lo stadio Helvia Recina. All’imponente servizio d’ordine messo in piedi dal Comitato pellegrinaggio, composto da 350 volontari che dovranno indirizzare i migliaia di pellegrini in arrivo a Macerata, si affiancano anche una serie di divieti predisposti dal Comune che riguardano al vendita di bevande in bottiglie e lattine. Uno stop alla somministrazione e alla vendita, infatti, è prevista sabato nell’area di via dei Velini, all’inizio di via Due Fonti e all’interno dello stadio. Il dettaglio delle prescrizioni è contenuto in un’ordinanza firmata sabato dal sindaco Romano Carancini e che fa seguito alla riunione, effettuata nei giorni scorsi, dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si tiene in Prefettura. 

L'ordinanza impone il divieto di somministrazione e vendita di qualsiasi bevanda superalcolica e l’asporto di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio. Il divieto riguarda «tutti gli esercizi e le attività che, a qualsiasi titolo, possono vendere bevande (commercio in sede fissa, attraverso distributori automatici, commercio su area pubblica, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati, strutture ricettive, discoteche e in genere i titolari e i gestori degli esercizi muniti di licenza) – si legge nell’ordinanza – che sono compresi all’interno dello stadio Helvia Recina e in via dei Velini, dalla rotatoria con via Due Fonti, sino al civico 174 compreso». Il divieto di vendita scatterà sabato alle 13 e andrà avanti fino a che la conda dei pellegrini non sarà uscita da Villa Potenza, quindi a serata inoltrata. Spetterà ai vigili urbani controllare il rispetto delle regole previste, prima e dopo il passaggio del corteo.