LISA GRELLONI
Cronaca

Pellizzari, un 2024 da sogno: "Ma voglio crescere ancora"

Il ciclista camerte ha chiuso la stagione: il momento più bello? Sul Monte Grappa al Giro

Il ciclista camerte ha chiuso la stagione: il momento più bello? Sul Monte Grappa al Giro

Il ciclista camerte ha chiuso la stagione: il momento più bello? Sul Monte Grappa al Giro

Giulio Pellizzari, classe 2003, di Camerino, è tra i giovani più promettenti del ciclismo italiano. Nella stagione appena conclusa, il ciclista camerte ha regalato al team sei podi e 19 piazzamenti in top ten. Nella sua ultima corsa di questo 2024, domenica scorsa alla Veneto Classic, ha ottenuto un prestigioso sesto posto. Pellizzari ha chiuso così la sua avventura nel team della VF Group Bardiani-CSF Faizanè onorando fino all’ultimo giorno la squadra che l’ha cresciuto, coccolato e lanciato nei professionisti nel 2022. Dopo tre anni trascorsi con la formazione italiana, Pellizzari ora è pronto per un nuovo e importante capitolo della sua carriera. È stato scelto infatti dalla Red Bull - Bora - Hansgrohe, quindi dal 2025 sbarcherà nel World Tour.

Pellizzari, ripensando a quest’anno, qual è il momento che porta nel cuore, e perché?

"Il momento più bello di questa stagione credo sia stato sul Monte Grappa, perché è stato un po’ la conferma di quanto avevo fatto nei giorni precedenti al Giro. È stato emozionante perché c’era anche tanto pubblico a tifare".

Pogacar è da sempre il suo idolo, quali sono state le sue sensazioni la prima volta che ha gareggiato insieme a lui? Le ha dato qualche consiglio?

"Ho avuto modo di scambiare qualche parola con Pogacar, qualche consiglio non me l’ha dato perché non siamo ancora amici (ride, ndr) però è stato davvero emozionante. Ricordo ancora la prima volta che ci ho corso, è stato bellissimo".

Un bilancio di questa stagione e della sua esperienza nel team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè che le ha permesso di arrivare fino ai professionisti?

"Quest’anno la stagione è stata buona, migliore rispetto alle aspettative, è andato tutto bene. Con la squadra ho fatto tre anni nei professionisti, quindi posso dire che mi ha lanciato, è stata fondamentale".

Quali sono le sue aspettative per la prossima?

"Per la prossima stagione l’obiettivo è crescere ancora, fare nuove esperienze e gare più importanti e poi vedere dove potrò arrivare nei prossimi anni. Un po’ di pressione c’è, però il giusto. Magari più che pressione direi un po’ di timore, però me la vivo bene".

Ora è tempo di riposare, come si gestirà in questo periodo?

"Sì, staccherò. Ora sono a Salisburgo con la squadra, starò qui fino a venerdì e poi tornerò a casa e ripartirò per Tenerife. Andrò lì in vacanza con la mia ragazza e un paio di amici, quindi mi riposerò. Il 10 novembre rinizierò ad andare in bici per preparare la prossima stagione".