Per il Csi ultima partita in trasferta a Montefano

Via ai lavori al Tubaldi, il presidente Frenquelli: "Abbiamo ottenuto la disponibilità del campo"

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Il Comune non ha voluto sentire ragioni e ha consentito già da ieri l’apertura del cantiere allo stadio Tubaldi per dare corso al rifacimento e allargamento del manto in erba sintetica. A nulla sono valse a nulla le diffide della società di calcio del Csi, che milita in seconda categoria, che aveva chiesto di poter utilizzare lo stadio fino alla metà di giugno per disputare lo spareggio per non retrocedere. Il Csi si vede costretto, a questo punto, a ripiegare in un altro campo di calcio. In un primo momento si era parlato del campo sportivo di Villa Musone, ma anche questa squadra deve terminare ancora il campionato e ha bisogno del rettangolo di gioco. "Fortunatamente – dice Romano Frenquelli, presidente del Csi –, su interessamento del sindaco Antonio Bravi abbiamo ottenuto la disponibilità del campo di Montefano. Per fortuna il Montefano calcio ha terminato il campionato e quindi abbiamo la disponibilità del campo per allenarci e disputare l’eventuale partita di spareggio. Faccio un ringraziamento pubblico al sindaco, che credo sia veramente in buona fede su questa storia e appena ha capito il nostro problema si è dato da fare e lo ha risolto, è stato molto collaborativo con noi. Ora i ragazzi si debbono concentrare, allenandosi al massimo, e devono vincere questa ultima partita: sono fiducioso che faranno di tutto per portare a casa il risultato e per centrare l’obiettivo della salvezza". Romano Frenquelli, da sedici anni nel direttivo della società, esprime però molta amarezza per come è stata gestita la situazione. "Purtroppo – aggiunge –, non c’è stata nessuna comunicazione da parte del Comune sull’inizio dei lavori. Ciò mi fa pensare a una gestione molto leggera, perché anche noi disputiamo un campionato, non è un campionato al livello della Recanatese, ma pur sempre rappresentiamo la città di Recanati e dietro c’è un grosso impegno sia da parte nostra che dei ragazzi. Mi sembra una mancanza di stile e di rispetto". Frenquelli poi ricorda che non c’è solo il Csi, ci sono anche altre realtà che frequentano lo stadio, come l’atletica leggera con centinaia di iscritti. "Tutti siamo tifosi della Recanatese, io per primo – conclude Frenquelli –, però questo non significa che la crescita importante della squadra, in cui tutti crediamo, debba portare al soffocamento delle altre attività presenti al Tubaldi. Fa male vedere che non c’è ascolto né che siamo stati consultati o avvertiti, noi come tutti gli altri, e questo mi sembra poi molto grave".