REDAZIONE MACERATA

"Per noi diabetici i controlli non sono più gratuiti"

Gentile lettrice, in effetti a quanto sembra la Regione ha deciso che chi non è, per sua fortuna, in condizioni di dover prendere l’insulina, non ha diritto a ricevere gli strumenti per le diagnosi giornaliere: in base agli studi più recenti, il controllo del sangue una volta ogni tre mesi è sufficiente a monitorare le condizioni di salute in relazione al funzionamento del pancreas e al procedere della malattia. Chi soffre di diabete sa quanti elementi possono avere influenza: in primis lo stile di vita e l’alimentazione, ma anche gli stati d’animo, sono tutti tasselli che finiscono per ripercuotersi sui livelli di zucchero nel sangue. Un diabetico si rende conto delle alterazioni ed è comprensibile che ci sia il desiderio di un monitoraggio puntuale della glicemia anche dal punto di vista psicologico. Però tutto questo non è stato più ritenuto necessario nel caso di persone che non sono in uno stadio severo della patologia, e che devono imparare a conviverci con le abitudini quotidiane, seguendo le indicazioni dei medici. Se nel suo caso i diabetologi le hanno assicurato che il controllo trimestrale con le analisi del sangue va bene, abbia fiducia e si adegui alle prescrizioni, senza angustiarsi nel timore di sbalzi glicemici.

paola.pagnanelli@ilcarlino.net