Persiane pericolanti all’antico convento

Persiane pericolanti  all’antico convento

Persiane pericolanti all’antico convento

Quanto ci si tiene al decoro della città, tanto più quando si parla di un borgo che punta il suo turismo sull’offerta culturale con Leopardi, il Lotto e Beniamino Gigli. Appare incomprensibile come si possano lasciare abbandonate le uniche persiane rimaste delle finestre al piano terra dell’antico convento degli agostiniani che oggi ospita gli uffici del parroco, don Roberto Zorzolo, e che si affacciano sul piazzale davanti alla chiesa di Sant’Agostino. Le verdi persiane sono in condizioni tali di degrado che rappresentano anche un pericolo per i pedoni di passaggio e per i turisti in visita alla torre del Passero Solitario. Alcune ante sono state tolte perché ormai staccate dai cardini, quelle rimaste sono in condizioni pietose. Forse si è in attesa, prima di intervenire, che cadano a terra come è accaduto nel recente passato? È possibile che le finestre, con poche centinaia di euro di spesa, non possano essere messe in sicurezza?