Petriolo, l’opposizione attacca sui fondi persi per le strade rurali

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"Addio al miglioramento delle strade rurali e ai finanziamenti a fondo perduto". Inizia così l’intervento del gruppo consiliare di minoranza Petriolo Domani (capogruppo Matteo Matteucci), che contesta la scelta del sindaco Matteo Santinelli di cancellare dal piano delle opere pubbliche il rifacimento delle strade rurali. E annuncia che presenterà un esposto alla Corte dei Conti, "affinché l’amministrazione comunale si ravveda e si impegni per ottenere una proroga alla scadenza prevista a marzo 2023, al fine di poter riprendere tempestivamente l’iter per assegnare e realizzare i lavori sulle strade oggetto di finanziamento". "Nell’ultimo Consiglio comunale – spiega l’opposizione -, l’amministrazione ha approvato la cancellazione dei lavori di rifacimento delle strade vicinali rurali di tutto il tessuto viario, una serie di opere fondamentali per aziende agricole e residenti di molte zone (via Colturano, Cianfardone, Sibillini, Fermana, Sant’Antonio, Coccarda, Santarelli, Campolargo, Bora…). Tutte strade che necessiterebbero di interventi straordinari da diversi anni, che potevano essere realizzati grazie all’occasione colta durante il mandato precedente, grazie al Piano sviluppo rurale 2014-2020 e ai relativi fondi europei ottenuti: oltre 800.000 euro a fondo perduto, a cui si sono aggiunti ulteriori 400.000 euro assegnati dal Ministero per la messa in sicurezza del territorio. Adesso la giunta Santinelli rinuncia a queste opere e alle risorse ottenute (solo i lavori per la strada via San Giovanni sono stati appaltati e avviati, opera ad oggi non terminata), perché ha accumulato pesanti ritardi e ormai non è più in grado di rispettare il termine previsto per marzo 2023".