Sono 250 gli esemplari tra betulle, faggi, salici, meli, mandorli e ciliegi, che saranno piantumati stamattina alle 10 su iniziativa dell’azienda Adriatica Oli, che nelle Marche ha sede a Montecosaro, e alla disponibilità di Luca Cingolani sul cui terreno sta crescendo il boschetto la cui piantumazione è iniziata nell’aprile del 2021, quando furono messe a dimora 1.600 piante. Non è il classico progetto di agricoltura, ma è molto mirato alla biodiversità: non solo alberi da frutto ma anche quelli forestali, quelli che assorbono più Co2 rispetto agli altri. Il progetto è realizzato nell’ambito di Amicambiente, una strategia di marketing dell’azienda che si occupa di realizzare piantumazioni con associazioni in terreni pubblici e privati per la tutela del pianeta e la difesa degli ecosistemi che coinvolge la community dei suoi clienti ristoratori. "Grazie al corretto riciclo degli oli vegetali esausti con Adriatica Oli – spiega il ceo dell’azienda, Giorgio Tanoni – i nostri clienti ristoratori sono coinvolti nelle nostre iniziative di piantumazione e riforestazione. Tramite Amicambiente abbiamo l’opportunità di dialogare con gruppi di cittadini, enti pubblici e realtà no profit che attivano progetti green o che collaborano fattivamente alla loro realizzazione e ci offriamo come prezioso strumento di supporto, in particolare per il finanziamento e l’attivazione di piantumazioni locali che sostengono l’ecologia e l’economia del territorio". Il Boschetto in questione è in via di completamento nel terreno in contrada Ricciola di Recanati. Luca Cingolani ha in mente di creare anche un’area adibita ad "agricamping" con annessa palestra all’ombra di piante a crescita veloce. L’idea del progetto è di realizzare un orto-bosco, un metodo di coltivazione multifunzionale a bassa manutenzione ma ad alta sostenibilità, che si basa sull’imitazione dell’ecosistema foresta e include piante da frutto, da legno, arbusti, ortaggi, erbe medicinali, piante da radice, fiori e animali. Come i progetti precedenti, anche questo si avvarrà della collaborazione dei volontari, nella fattispecie l’associazione "Piantiamocela" di Marco Fermani, "Casa delle Erbe" di Civitanova, il personale di Adriatica Oli e GoodCom. Al termine della piantumazione Martina Zura della "Casa delle erbe" accompagnerà i volontari in una passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee. Antonio Tubaldi

Cronaca

Sono 250 gli esemplari tra betulle, faggi, salici, meli, mandorli e ciliegi, che saranno piantumati stamattina alle 10 su iniziativa dell’azienda Adriatica Oli, che nelle Marche ha sede a Montecosaro, e alla disponibilità di Luca Cingolani sul cui terreno sta crescendo il boschetto la cui piantumazione è iniziata nell’aprile del 2021, quando furono messe a dimora 1.600 piante. Non è il classico progetto di agricoltura, ma è molto mirato alla biodiversità: non solo alberi da frutto ma anche quelli forestali, quelli che assorbono più Co2 rispetto agli altri. Il progetto è realizzato nell’ambito di Amicambiente, una strategia di marketing dell’azienda che si occupa di realizzare piantumazioni con associazioni in terreni pubblici e privati per la tutela del pianeta e la difesa degli ecosistemi che coinvolge la community dei suoi clienti ristoratori. "Grazie al corretto riciclo degli oli vegetali esausti con Adriatica Oli – spiega il ceo dell’azienda, Giorgio Tanoni – i nostri clienti ristoratori sono coinvolti nelle nostre iniziative di piantumazione e riforestazione. Tramite Amicambiente abbiamo l’opportunità di dialogare con gruppi di cittadini, enti pubblici e realtà no profit che attivano progetti green o che collaborano fattivamente alla loro realizzazione e ci offriamo come prezioso strumento di supporto, in particolare per il finanziamento e l’attivazione di piantumazioni locali che sostengono l’ecologia e l’economia del territorio". Il Boschetto in questione è in via di completamento nel terreno in contrada Ricciola di Recanati. Luca Cingolani ha in mente di creare anche un’area adibita ad "agricamping" con annessa palestra all’ombra di piante a crescita veloce. L’idea del progetto è di realizzare un orto-bosco, un metodo di coltivazione multifunzionale a bassa manutenzione ma ad alta sostenibilità, che si basa sull’imitazione dell’ecosistema foresta e include piante da frutto, da legno, arbusti, ortaggi, erbe medicinali, piante da radice, fiori e animali. Come i progetti precedenti, anche questo si avvarrà della collaborazione dei volontari, nella fattispecie l’associazione "Piantiamocela" di Marco Fermani, "Casa delle Erbe" di Civitanova, il personale di Adriatica Oli e GoodCom. Al termine della piantumazione Martina Zura della "Casa delle erbe" accompagnerà i volontari in una passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee. Antonio Tubaldi

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