Polizia locale in festa Lotta a spaccio e truffe, consegnati gli encomi agli agenti in prima linea

Da tutte le Marche a Macerata per la cerimonia voluta dalla Regione. Il comandante Doria: "Abbiamo avuto una crescita esponenziale".

Polizia locale in festa  Lotta a spaccio e truffe,  consegnati gli encomi  agli agenti in prima linea

Polizia locale in festa Lotta a spaccio e truffe, consegnati gli encomi agli agenti in prima linea

di Chiara Gabrielli

"Finalmente c’è il sole. Una metafora per dire che le tante criticità si possono superare. La Regione ha investito su di noi e i risultati sono garantiti, la polizia locale delle Marche ha visto una crescita esponenziale. Vivere questa giornata è una grande emozione". Sono le parole di Danilo Doria, comandante della polizia locale di Macerata, in occasione della giornata regionale della polizia locale e giornata della legalità, che si è tenuta ieri a Macerata. Il dirigente superiore Doria è tra coloro che hanno ricevuto un encomio: insieme con l’ispettore capo Giuseppe Battista, il sostituto commissario Maria Pia Marrocchella e il commissario Alessandro Crescenzi, si sono distinti per il caso dell’impiegata dell’Anagrafe che faceva la cresta sulle carte d’identità.

Encomio anche al sovrintendente capo Enrico Burbuglini e all’agente Samuele Pantanetti per un’indagine contro lo spaccio di droga a Piediripa. Per aver rapidamente risolto un sinistro mortale con fuga, premiati Fabrizio Calamita, Ilaria Ferranti, Fabrizio Cartuccia, Luca Toso e Giovanna Coppari, in servizio a Macerata. Per un caso che ha fatto scattare il ‘Codice rosso, premiati David Rocchetti, Fabio Sciamanna, Maria Paola Orizi, Giorgio Aringoli e Alessio Altieri, per la creazione di unità cinofila polizia locale l’assistente Giorgio Aringoli, per il ritrovamento di persona scomparsa Stefania Giombetti e Maurizio Domizi, tutti in servizio a Tolentino. Per un accertamento sanitario obbligatorio un encomio a Michele Domizi, Colmurano, e a l’assistente Alessandra Spurio Deales, Urbisaglia. Riconoscimenti anche per tanti altri in regione. Il sottosegretario Nicola Molteni ha messo l’accento sull’importanza della giornata, ricordando le stragi di Capaci e di via D’Amelio: "Prendo l’impegno di valorizzare il capitale umano, logistico e tecnologico della polizia locale, oltre che quello normativo". Il sindaco Sandro Parcaroli ha ringraziato "le donne e gli uomini della polizia locale che, troppo spesso, hanno dovuto fare i conti con terremoti, alluvioni ed emergenze". La giunta regionale vuole rafforzare il ruolo della polizia locale, ha assicurato l’assessore regionale Filippo Saltamartini, mentre il governatore Francesco Acquaroli ha ricordato chi in divisa ha dato un contributo fondamentale in circostanze difficilissime, come la pandemia e l’alluvione: "Legalità e sicurezza rappresentano due valori imprescindibili". Riconoscimenti straordinari anche agli agenti impegnati in prima linea sul fronte del Covid e dell’alluvione. In piazza Vittorio Veneto intanto i ragazzi della scuola San Giuseppe sono stati a lezione di legalità, con un mini circuito stradale e gli strumenti della polizia locale. Nel concorso scolastico "L’agente di polizia locale che vorrei accanto", chiamati da Corrado Faletti (Usr): per le medie, primo l’istituto Mattei di Matelica (classe II D) e al secondo il Paladini di Treia (III E). Menzione speciale a Flavia Quaranta, II C del Convitto di Macerata.