Porta in scena uno spettacolo solidale in memoria del cugino morto a 26 anni

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Un omaggio al cugino che non c’è più e un modo per fare del bene, raccogliendo fondi per l’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, di Ancona e Macerata. In occasione del decimo anniversario dalla scomparsa di Marco Paciaroni, 26enne di Belforte, un ragazzo colpito da una leucemia fulminante che se l’era portato via in due giorni, il cugino romano Manuel D’Aleo, regista e presidente dell’associazione culturale "I Servitori dell’Arte", torna sul territorio per la replica di uno spettacolo teatrale. Domenica alle 18 al teatro dello Spirito Santo di Tolentino (piazza Togliatti), va in scena "Impara l’Arte...e mettili da parte", che la compagnia sta portando in tour per l’Italia. "Sarà anche come raccolta fondi per l’Ail di Ancona e Macerata", sottolinea Manuel. Liberamente ispirato ad "Abat-jour" di Petrolini, in un sobborgo romano, fatto di personaggi artistici e canterini, si andrà alla scoperta della vita del vedovo calzolaio Matteo e di sua figlia Gemma, artista sognatrice; grazie all’impicciona vicina di casa Sora Teresa e al goffo e impacciato Enrichetto, Gemma tenterà la sfida più ardua: riuscirà a diventare ciò che ha sempre sognato di essere? Sul palco, oltre a D’Aleo, Ornella Lorenzano, Livia Massimi e Valerio Lucidi.

Nella foto, al centro Marco Paciaroni con Manuel D’Aleo e Giada D’Aleo presidente e vicePresidente dell’associazione "I Servitori dell’Arte".