Una targa posta, nell’aprile del 2019, accanto all’ascensore del liceo Classico ’Leopardi’, che ha sede nel Palazzo Venieri, porta il nome di una giovane liceale recanatese, Roberta Pigini, che, a causa di un male inesorabile, si è spenta nel 2018, all’età di 29 anni. La studentessa, già fortemente provata dalla malattia, prendeva ogni mattina, per recarsi nella sua classe, quell’ascensore che il padre Fausto, del gruppo del famoso marchio Gucci, contribuì a costruire con un generoso apporto in denaro. Già allora, nel corso della cerimonia, Fausto Pigini aveva annunciato che avrebbe istituito una borsa di studio annuale in nome della figlia. destinata allo studente o studentessa che avesse dimostrato di essere un bravo cittadino non solo per il suo rendimento scolastico, ma anche e soprattutto per il suo spirito di solidarietà, contribuendo a migliorare la vita degli altri suoi compagni di scuola o di vita. Scopo che viene portato avanti dalla "Fondazione Roby", di cui Fausto Pigini è il socio fondatore, istituita già nel 2013 per promuovere la ricerca delle malattie neuromuscolari, con particolare attenzione alle miopatie miofibrillari di cui la figlia era affetta.
Oggi la Fondazione si arricchisce di un ulteriore scopo, quello, appunto, di promuovere il merito sociale in memoria di Roberta Pigini. L’iniziativa si avvale della collaborazione del liceo Classico ’Leopardi’ di Recanati e del patrocinio dell’Amministrazione comunale, e consisterà nell’assegnazione di 5 borse di studio, da mille euro ciascuna, destinate a premiare valori come l’altruismo, l’inclusione, la solidarietà, la tutela delle diversità, la cittadinanza responsabile e l’attività di studenti e studentesse regolarmente iscritti per l’anno scolastico 20212022 al liceo Classico ’Leopardi’, in uno dei suoi indirizzi (classico, economico sociale, linguistico, scientifico, scienze applicate, scienze umane).
Le candidature per ambire alle borse di studio dovranno essere presentate entro il prossimo 15 maggio mediante i moduli che sono allegati al bando pubblicato nel sito del liceo Classico e in quello della Fondazione Roby.
Antonio Tubaldi