Prevenzione e sicurezza stradale Premio nel nome di Biagiola e Pistoor

Istituito dalla Politecnica delle Marche per le migliori tesi di laurea in Ingegneria sulla mobilità sostenibile e la progettazione di infrastrutture viarie meno pericolose. Le due famiglie: serve più rispetto delle regole.

Prevenzione e sicurezza stradale  Premio nel nome di Biagiola e Pistoor

Prevenzione e sicurezza stradale Premio nel nome di Biagiola e Pistoor

Un premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor. È appena stato pubblicato il bando dell’Università Politecnica delle Marche, destinato agli studenti che vorranno dedicarsi alla sicurezza stradale. Le vite di Biagiola, di Potenza Picena, e Pistoor, residente a Osimo ma conosciuto anche a Macerata, sono state interrotte nel 2019 dalla violenza stradale, dal mancato rispetto delle regole sulla strada e sul lavoro. Biagiola è stato travolto da un automobilista mentre rientrava a casa in moto dal lavoro; Pistoor è stato ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. Per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale, il senato accademico della Politecnica delle Marche ha deciso di istituire un premio in loro ricordo, da assegnare a una tesi di laurea magistrale in ingegneria civile, ingegneria meccanica, ingegneria informatica e dell’automazione o environmental engineering su argomenti riguardanti la mobilità sostenibile, la progettazione di strade e infrastrutture sicure, le innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell’incidentalità stradale, i progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell’impatto ambientale, la sicurezza degli utenti anche in situazioni di emergenza. Il bando ha cadenza annuale, è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 20 giugno.

I familiari dei due ingegneri si stanno impegnando su tanti fronti per richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni sull’importanza della prevenzione e anche sul diritto alla giustizia che deve essere garantito alle vittime di omicidi stradali. La famiglia di Huub Pistoor ha avuto notizia che è stato accolto dalla Corte europea di Strasburgo il ricorso contro l’archiviazione decisa dal tribunale di Ancona. La compagna di Pistoor, Gioia Bucarelli, ha curato il libro "La strada e la vita" che raccoglie testimonianze e contributi di persone e associazioni impegnate su questi temi. Il fratello e la compagna di Manuel, Simone Biagiola e Silvia Emiliani, con altre persone, hanno dato vita all’associazione "Manuel Biagiola" che promuove iniziative per educare alla cultura del rispetto delle regole e della vita, attraverso soprattutto lo sport. Il premio di laurea sta moltissimo a cuore ai familiari di Biagiola e Pistoor, che credono moltissimo nella necessità di insistere per la diffusione di una cultura della sicurezza stradale che porti ad azzerare le vittime.

Paola Pagnanelli