Primo maggio Macerata, niente festa. "La giunta è inadeguata"

Salta l’appuntamento ai giardini, Contigiani (Pd) : atteggiamento di parte

Una festa del Primo maggio ai giardini

Una festa del Primo maggio ai giardini

Macerata, 28 aprile 2022 - Dalle sfilate dei carri di Carnevale il 24 aprile agli Aperitivi europei di metà maggio, senza passare per la tradizionale festa del Primo maggio. Nel cartellone degli appuntamenti proposti dall’amministrazione, infatti, l’iniziativa che si svolgeva ai giardini Diaz e che rappresentava un momento di divertimento, ma anche di riflessione sul mondo del lavoro, è stata cancellata. Questo perché "a maggio risultano già una serie piuttosto densa di iniziative e un paio di ipotesi sono tramontate per evitare sovraccarichi", secondo quanto riferito dal Comune che però ricorda come "in piazza Mazzini ci sia comunque lo street food", che può essere un’occasione per ritrovarsi.

Una scelta non condivisa da tutti, a partire della consigliera Ninfa Contigiani (Pd) che ribadisce un tratto saliente di questa amministrazione "che continua a negare o sminuire festività civili che, secondo loro, sarebbero di parte e va a revisionare con una lettura, questa volta sì di parte, altre occasioni. Se sei un’istituzione non puoi rimettere in discussione le feste istituzionali, semmai dovresti farle tue, ma anche questa volta l’amministrazione ha mostrato la sua inadeguatezza".

La consigliera mette in fila tutta una serie di ultimi episodi, a partire dal Carnevale, passando per la festa del 25 Aprile, per sostenere le sue affermazioni. "Dopo aver visto una festa di Carnevale che quasi, e solo per una fortunata coincidenza meteorologica, non è andata a sostituire alle celebrazioni del 25 Aprile, ora assistiamo alla festa del Primo maggio, che non era solo occasione di divertimento, ma anche di riflessione, che viene cancellata – aggiunge la Contigiani –. E questo la dice lunga sugli atteggiamenti distruttivi che ha questa amministrazione. Sono stata alle celebrazioni del 25 Aprile e, siccome sono politicamente maliziosa, ho notato che gli addetti alla comunicazione del sindaco hanno postato sui social e sul sito del Comune solo foto istituzionali, oscurando intenzionalmente tutta la festa civile, di comunità che si è avuta dopo due anni di pandemia. Come sempre c’è un atteggiamento distruttivo di tutto quello che esisteva prima e nessuna progettualità chiara, con un’assenza forte, dopo quasi due di anni di mandato, della visione che si vuole dare a questa città. Però il Carnevale ad aprile era la festa più facile da fare, visto che le passerelle sono la cosa che viene meglio a questa giunta".